Protagonista per tutta la sessione, il Catania ha affrontato l’ultimo giorno di mercato, senza particolari apprensioni di acquistare prime firme. Nel pomeriggio, la società rossazzurra ha ceduto in prestito con diritto di riscatto il capitano Nicolas Spolli alla Roma: 1.5 milioni il prestito, stessa cifra per il riscatto. Spolli era stato a lungo nel mirino della Samp, poi lo avevano cercato Bologna e Cagliari. Alla fine, ecco spuntare i giallorossi che hanno necessità di completare la rosa dopo i recenti risultati non certo brillanti. Un movimento a sorpresa che toglie dall’organico rossazzurro un altro argentino, forse il più rappresentativo degli ultimi anni.
Il Catania, per colmare l’assenza del centrale, dopo aver valutato diversi giocatori ha deciso di puntare sul terzino destro del Perugia Lorenzo Del Prete, 9 presenze in questa stagione, infortunato – ma in via di recupero – tanto da aver saltato il confronto del Massimino. Sette stagioni in B, con sei squadre diverse, Del Prete, giocatore molto fisico, dovrebbe completare la difesa, in attesa di definire la cessione di Gyomber (Sampdoria) che entro la mezzanotte potrebbe anche andare in porto. Nel pomeriggio è stato molto vicino al Catania anche l’argentino Alejandro Rosi che, in realtà, è stato acquistato dalla Fiorentina. A quel punto c’è stata la virata su Del Prete.
Ceduta poi la punta albanese Edgar Cani al Leeds con la formula del prestito, i rossazzurri hanno cominciato a sondare il mercato degli attaccanti, partendo da una pista ormai chiusa, Ardemagni (Marcolin lo ha allenato a Modena), passando per Caputo. A meno di clamorosi colpi di scena sembra invece saltato Insigne Jr, che resta alla Reggina. In serata c’è stato un tentativo con il Crotone per il centrocampista Dezi. Si cerca di cedere Almiron, per il quale s’era informato in un primo momento il Trapani.
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