Catania jazz, in cartellone Andrea Motis: diva jazz a soli 22 anni

Di Gianluca Santisi / 22 Ottobre 2017

Oltre alle consuete location del Teatro Abc e del Ma, da quest’anno una terza serie di concerti avrà luogo al Teatro Sangiorgi. I numeri sono da record. «Festeggiamo alla grande i 35 anni di Catania Jazz – sottolinea il direttore artistico Pompeo Benincasa –. Ad una settimana dall’inizio della stagione abbiamo quasi 750 abbonati, il terzo più grande risultato di tutta la storia di Catania Jazz e il più alto numero di abbonati per il jazz in Europa!».

Tutti i 24 concerti previsti al Ma sono già sold out da mesi, così come si avviano ad esserlo quelli all’Abc. Pochi i posti rimasti al Sangiorgi. L’apertura, come detto, vedrà in scena una delle figure più influenti della scena musicale afroamericana: il sassofonista e compositore Steve Coleman rappresenta infatti uno degli artefici del nuovo vocabolario e della nuova direzione della musica contemporanea. Da oltre trent’anni Coleman si presenta con il suo progetto Five Elements, a prescindere dal numero dei musicisti che lo accompagnano sul palco. Stavolta toccherà a due collaudati compagni di viaggio, il bassista Anthony Tidd e il batterista Sean Rickman, e al giovane trombettista Jonathan Finlayson.

L’8 novembre sul palco dell’Abc arriverà la nuova stella del jazz internazionale, Andrea Motis, che ha conquistato la critica con una sicurezza che lascia pochi dubbi sul suo futuro. He’s Funny That Way di Billie Holiday, brano che ha scelto come apertura del disco, per esempio, poteva diventare assai ingombrante per una giovanissima all’esordio. Invece è riuscito a farlo suo con grande raffinatezza. Sul palco con lei ci sarà il quartetto del suo mentore Joan Chamorro.

Il 12 novembre sarà il turno dell’americano Robert Glasper col suo trio e Dj Sundance. L’opening act vedrà in scena Banda Magda, quintetto newyorlkese che presenterà al pubblico l’ultimo disco, Tigre. Il 2018 di Catania Jazz si aprirà il 23 gennaio con il concerto della pianista e cantante australiana Sarah McKenzie, vincitrice nel 2012 dell’Aria Award (l’equivalente del Grammy negli Usa) come l’album Close your eyes. Il 20 febbraio in scena Andy Sheppard & Sjm Big Band e chiusura, il 20 marzo, con l’atteso ritorno degli Oregon.

Al Ma il cartellone si apre dal 14 al 16 novembre con Badi Assad. Poi Jazzpool Nrw Septet (28-29-30 novembre), Kekko Fornarelli Trio (12-13-14 dicembre), Ben Vad Gelder Quartet (16-17-18 gennaio), Carmen Souza Creology Trio (30-31 gennaio, 1 febbraio), Marialy Pacheco & Joo Kraus (13-14-15 febbraio), Paolo Angeli & Iva Bittova (4-5-6 marzo), Tonina (17-18-19 aprile). Fuori programma James Taylor Quartet (5 aprile).

Al Sangiorgi la stagione si apre il 7 dicembre con il tributo a Abbey Lincoln di Ada Montellanico Quintet e proseguirà l’8 febbraio con Kneebody, il 10 marzo con Marc Copland Zenith Quartet e il 14 marzo con Celine Rudolph Quartet.

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Redazione
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