Catania, in dirittura d’arrivo l’ingaggio del centrocampista argentino Escalante

Di Concetto Mannisi / 07 Luglio 2014

Non è affatto un caso che il Catania stia muovendosi con determinazione per puntellare il reparto di mezzo. Perché se è vero che, almeno sulla carta, il centrocampo su cui lavorerà Maurizio Pellegrino nella prossima stagione sembra essere già bell’e fatto, è pure vero che qualcosa da qui alla fine di luglio (e fors’anche dopo…) potrebbe cambiare.
Nonostante qualche momento di “depressione”, la trattativa che potrebbe riportare Fabian Rinaudo ai piedi dell’Etna non è stata ancora abbandonata. Ed è chiaro che se lo Sporting Lisbona dovesse decidere di lasciar partire il ringhioso giocatore argentino, beh, le gerarchie in quel settore di campo potrebbero clamorosamente cambiare.
Inoltre bisogna verificare quali siano le condizioni di Sergio Almiron, che lo scorso anno è stato utilizzato col contagocce. Se l’ex di Juve, Bari e Fiorentina dovesse avere smaltito tutti i suoi problemi fisici è evidente che la sua conferma sarebbe, specialmente in Serie B, un valore aggiunto. Ma se il recupero del giocatore non è ancora certo, occorrerà puntare anche su altri valori, perché la prossima annata non sarà una passeggiata. Anzi, si tratterà di un campionato duro e logorante in cui vincerà chi ne avrà di più, motivo per cui serviranno atleti con tanta birra in corpo. Magari come il giovane polacco Chrapek, già acquistato; magari come i giovani sudamericani Gonzalo Escalante (centrocampista) e Gonzalo Augustin Piermateri (esterno destro d’attacco), che Nino Pulvirenti e Pablo Cosentino stanno valutando – in effetti pare sia ben più di una valutazione…. – di portare a Catania.
Escalante potrebbe essere già nel gruppo quando si inizierà il ritiro, mentre per Piermateri la cosa dovrebbe andare un po’ più per le lunghe.
Intanto, sempre per rimanere in quella… zona di campo, proseguono le lusinghe di alcune squadre di Serie A nei confronti di Ciccio Lodi. Il ragazzo napoletano ha sempre detto di volere restare in rossazzurro e di non avere intenzione alcuna di trasferirsi a Palermo, dove l’accoppiata Zamparini-Iachini era e forse sarebbe ancora disposta ad accoglierlo ad occhi aperti.
Adesso, però, si sarebbe fatto sotto il Parma e questo, anche in considerazione degli obiettivi ambiziosi della società ducale (al di là dei momenti di sconforto vissuti dal proprio presidente, Tommaso Ghirardi), potrebbe un po’ cambiare le cose. Lo vedremo nei prossimi giorni.
Insomma, come detto in premessa, non è affatto un caso che il Catania stia muovendosi con determinazione per puntellare il reparto di mezzo.
Per quel che riguarda le altre trattative, questa – anche perché il giorno dell’inizio del ritiro di avvicina (raduno giovedì, al lavoro da venerdì) – dovrebbe essere la settimana di Emanuele Calaiò. Pare che tutti i tasselli stiano andando al loro posto e che l’«arciere» palermitano sia ormai prossimo a trasferirsi a Torre del Grifo.
Più lunga la trattativa che dovrebbe portare ad Alessandro Rosina, il quale ha già manifestato il suo gradimento per questa destinazione, ma che deve attendere come finirà la “vicenda Siena”. Un’attesa che interessa non poco anche il Catania, che potrebbe risparmiare un bel gruzzoletto per l’acquisto del calciatore. Una parte di questo denaro finirebbe nelle tasche di Rosina, è evidente, ma il risparmio per la società ci sarebbe comunque, che con l’ex di Siena e Torino aumenterebbe il proprio potenziale nella rincorsa che dovrà concludersi con il ritorno nella massima serie.

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