Catania – Un binomio straordinario di musica e parole, insieme, per un evento che promette di regalare grandi emozioni. E’ lo spettacolo poeticamente musicale “Sempre”, in scena il 6 settembre, alle ore 21, al Palazzo della Cultura di Catania. Protagonisti due grandi artisti: l’attrice Guia Jelo ed il maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara. Organizzato dal Comune di Catania, in collaborazione con il Mythos Opera Festival e Videobank, “Sempre”, scritto e diretto da Guia Jelo, racconta l’incontro tra due anime affini, unite da uno straordinario legame artistico. “Questo è quello che ho provato la prima volta che l’ho sentito, con il cuore che mi ha percorso le orecchie, e che ho visto il fremito supremo di quelle mani che volavano e incalzavano, ipnotizzandomi – spiega Guia Jelo – Così ho pensato che, come nel sempre vivere della poesia, il sempre vivere della musica avrebbe dovuto donare nel mio percorso artistico tutto quello che io provo quando ascolto le note eseguite da lui e quando vedo le sue mani che vivono separatamente dal resto che c’è tutto intorno e anche da una cosa molto suggestiva della mia vita: il brusio del pubblico”. L’opera è un omaggio all’arte ed al talento, alla musica ed alla poesia. “Il titolo “Sempre” è anche un inno all’eternamente adorato Giacomo Leopardi – prosegue l’attrice – in una mia bizzarra e forse intrepida idea registica di spargere il suo “Infinito” come coriandoli di luce, qua e là, in mezzo alla mia “parola”. Sempre a lui caro era il suo colle, ma sempre e per sempre è cara, la musica e la poesia, con la potenza del dualismo eterno in tutte le sfere della mente: amore e morte, nel sempre essere infinite e belle entrambi le due parti”.
Sul palco due pianoforti, uno bianco ed uno nero, a raffigurare i due lati dell’anima, ai quali si esibirà Gianfranco Pappalardo Fiumara. “Sempre è uno spettacolo introspettivo che, attraverso la musica e la poesia del ‘sempre caro mi fu quest’ermo colle’, tocca gli animi e i cuori. Attraverso ‘Sempre’ si ricostruisce una vita, un percorso artistico e di emozioni. Un’opera che io e Guia abbiamo voluto con forza realizzare e che, in parte, ripercorre la nostra vita fatta di tormenti, amori, passioni e gioie”. Completano il cast artistico Guia Buccheri, il piccolo pianista, e Flaminia Chiechio, la sposa del flauto. Gli eleganti costumi sono stati realizzati da Giovanna Giorgianni e Riccardo Cappello. Assistente alla regia è Anna Aiello e responsabile di produzione è Massimo D’Alessio. Un ringraziamento particolare a Riccardo Maria Tarci, voce registrata, ed a Michele Placido, per la voce narrante. “La voce della mia penna sulla vita del pianista è di Riccardo Maria Tarci, la voce narrante di Giovanni Verga, che accompagna la lupa in scena fino alla sua morte è di Michele Placido, ai quali, ringraziando – conclude Guia Jelo – dedico, con un profondo senso di amicizia, questa mia avventura artistica”. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, previa prenotazione tramite email a info@scuoladarte.it, fino ad esaurimento posti.