I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di atti persecutori, un 81enne del luogo, Z.A., con precedenti specifici, responsabile di aver vessato una 40enne di origini polacche che in passato aveva lavorato come badante della consorte dell’uomo.
Come dichiarato dalla vittima, l’uomo già durante il periodo in cui la stessa svolgeva l’attività lavorativa di badante presso la sua abitazione, le avrebbe rivolto apprezzamenti ed avances, mai ricambiate.
Giorni addietro, armato di piccone, Z.A. si è presentato presso un’altra abitazione di sua proprietà, data in comodato d’uso alla vittima ed al suo convivente per consentire loro di abitare nella stessa località in cui svolgere il servizio di badante; qui, dopo aver sradicato la grata posta sulla finestra del salotto, ha intimato alla coppia di andarsene immediatamente dall’immobile, venendo bloccato dai Carabinieri di Cassibile chiamati dal convivente della vittima.
La reazione violenta è verosimile che sia la diretta conseguenza dell’ennesimo rifiuto ricevuto dalla donna. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.