CATANIA (4-3-3): Pisseri 8; Di Cecco 7, Drausio 6, Bergamelli 6, Djordjevic 7 (dal 5 ‘s.t. Parisi 6); Biagianti 8,5, Bucolo 6,5, Fornito 6; Di Grazia 6,5 (35′ s.t. De Santis 6), Paolucci 6, Mazzarani 6,5 (dal 27’ s.t. Bastrini 6). A disp.: Martinez, De Rossi, Silva, Scoppa, Piermarteri, Russotto, Anastasi, Calil, Barisic . All. Rigoli 7.
CATANZARO (4-2-3-1): Grandi 5; Esposito 5, Prestia 5, Di Bari 5, Patti 5; Carcione 5, Maita 5; Icardi 5 (dal 26′ s.t. Pasqualoni 5), Van Ransbeeck 5 (dal 15′ s.t. Giovinco 5), Cunzi 6 (dal 40′ s.t. Basrak s.v.); Tavares 7. A disp.: Leone, De Lucia, Imperiale, Bensaja, Roselli, Basrak, Moccia. All. Zavettieri 6.
ARBITRO: D’Apice di Arezzo 5 (Dell’Università e Moccia).
RETI: Biagianti al 1′, Tavares al 29′, Mazzarani al 46′ p.t. Di Grazia al 25′ s.t.
NOTE: spettatori 10 mila. Angoli 6-2 (p.t. 5-1). Espulsi Bergamelli e Prestia al 20′ s.t. per reciproche scorrettezze e il tecnico del Catania Rigoli per proteste, Drausio al 36′ s.t. Di Bari per doppia ammonizione al 41′ s.t. Pasqualoni per fallo da ultimo uomo al 49′ s.t. Ammoniti Mazzarani, Paolucci, Bucolo, Giovinco, Di Cecco, Bastrini. Recupero 1′ e 6′.
CATANIA – Tre punti color rosso fuoco. Il Catania atterra il Catanzaro ma paga a caro prezzo l’agonismo in campo. Tre espulsi, tre gol, una corrida degna della Lega Pro. Il livello di questo campionato impone pure lotta a muso duro. I rossazzurri cominciano forte e segnano. Tacco di Mazzarani, cross dal fondo di Djordjevic, Paolucci e Di Grazia non ci arrivano, ma Biagianti che è già piazzato sul secondo palo invece si. Colpisce a affonda subito il Catanzaro. Tramortito, il gruppo calabrese rischia il tracollo, ma Di Grazia due volte, Mazzarani, Paolucci sfiorano il bis e lo mancano per eccessiva precipitosità. E, allora, in un’azione isolata, in ripartenza, il Catanzaro pareggia con Tavares, abile a colpire di piatto rubando il tempo ai centrali rossazzurri. A pochi istanti dalla fine del minuto di recupero, il cross di Biagianti dalla destra, trova la deviazione in scivolata di Mazzarani: 2-1.
Nella ripresa il Catania continua ad attaccare per chiudere il confronto. Esce Djordjevic (infortunato) per Parisi e poi succede l’incredibile. Un fallo di Di Cecco scatena una rissa senza precedenti. Pagano con un rosso Bergamelli e Prestia, ma anche il tecnico Rigoli. Dopo quattro minuti viene ristabilita la… calma. Si fa per dire. Il Catania mette in cassaforte il risultato con un rasoterra di Di Grazia. Drausio viene cacciato per un fallo su Cunzi lanciato a rete, pochi istanti dopo la corrida continua per il rosso a Di Bari che falcia Biagianti lanciato a rete. Sei i minuti di recupero, ma il Catania ha già fatto il proprio dovere anche se con nervi a fior di pelle.