Bolletta elettrica, come ridurre i costi col corretto utilizzo degli elettrodomestici

Di Danilo De Luca / 21 Gennaio 2015

La bolletta elettrica rappresenta una voce inevitabile della lista delle spese domestiche. Sebbene si tratti di costi impossibili da evitare, i rimedi per ridurli al minimo sono numerosi. La liberalizzazione del settore energetico ha aperto nuove prospettive, su internet servono pochi clic per porre Enel e le sue tariffe a confronto con quelle di Edison, Eni e di tutti gli altri fornitori. Parallelamente, e senza alcuna seccatura burocratica, è possibile registrare sensibili risparmi attraverso un utilizzo responsabile degli elettrodomestici, fonti principali di consumo.  

 

 

Bolletta elettrica: l’80% del costo è dovuto agli elettrodomestici

Il consumo generato dagli elettrodomestici rappresenta l’80% del costo della bolletta elettrica. Prima ancora di capire quale sia il modo più saggio di usarli, è bene comprendere l’importanza dell’etichetta energetica. Se avete intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico, badate che appartenga a una classe energetica alta, ovvero A+, A++ o A+++. Più alta è la classe energetica del dispositivo e minori saranno i consumi.  

 

FRIGORIFERO E CONGELATORE

Ponete il vostro refrigerante distante da fonti di calore come termosifoni o forni; è consigliabile lasciare una decina di centimetri di spazio fra il frigo e la parete, per migliorarne il rendimento favorendo il ricircolo dell’aria. Per conservare il cibo in maniera ottimale è sufficiente regolare il termostato su una posizione intermedia; temperature inferiori sprecano inutilmente circa il 10 – 15% in più di energia. Abbiate cura di preservare la temperatura media all’interno del frigo evitando di introdurvi alimenti caldi o tiepidi. Evitate di lasciare lo sportello aperto e fate attenzione alla manutenzione: sbrinate il frigorifero non appena lo strato di ghiaccio supera lo spessore di 5 mm.  

 

FORNO

E’ uno degli elettrodomestici più energivori e la sua corretta gestione comporta un abbassamento sensibile sulla bolletta elettrica. Per prima cosa, si consiglia di leggere il manuale d’istruzione, poiché ogni modello possiede peculiarità proprie. Il preriscaldamento non è sempre necessario, servitevene solo se lo ritenete davvero indispensabile. Aprite lo sportello il meno possibile, spegnete il forno prima che la cottura sia completa (il calore rimanente sarà sufficiente) e pulite l’utensile almeno una volta alla settimana e, comunque, ogni qualvolta risulti particolarmente sporco.  

 

PIANO COTTURA

Selezionate accuratamente il pentolame a seconda della grandezza della bocchetta che vi accingete ad utilizzare. Usate i coperchi delle pentole, risparmierete energia, tempo e soldi. Mettete a bollire la giusta quantità di acqua, maggiore è il volume da riscaldare e più cresceranno i consumi.  

 

LAVASTOVIGLIE

Mettetela in funzione solo a massimo regime di capienza. Non siate troppo zelanti nello sciacquare le stoviglie prima di inserirle nella lavastoviglie e lasciate perdere il programma diasciugatura. È sufficiente aprire il portellone e le finestre e lasciare che piatti e pentole asciughino da sé.  

 

LAVATRICE

L’impostazione a mezzo carico non dimezza i consumi. Riempite del tutto la cabina ed evitate il più possibile il prelavaggio. Cercate di non utilizzare temperature di lavaggio superiori ai 60° se non in caso di sporco particolarmente ostinato. Anche qui, occhio alla manutenzione: pulite frequentemente vaschette e filtri e lasciate aperto l’oblò tra un utilizzo e l’altro.

 

SCALDABAGNO

Si tratta di un altro elettrodomestico re dei consumi e particolarmente impattante sulla bolletta elettrica. L’ideale è installarlo nei pressi del posto di maggior utilizzo e in zone d’ombra che non presentano particolari barriere alla circolazione dell’aria. Regolate il termostato a 40° d’estate a 60 in inverno. A intervalli di almeno tre anni occorre effettuare interventi di manutenzione per rimuovere il calcio ed evitare l’ossidazione.  

 

CONDIZIONATORE

Impostate la temperatura in modo che la differenza tra interno ed esterno non superi i 6 gradi e isolate la camera in cui è installato il dispositivo chiudendo porte e finestre. Cercate di non frapporre elementi che interrompono il flusso d’aria.  

 

LUCE

Sfruttate la luce naturale! Evitate di utilizzare l’illuminazione domestica fin quando possibile, magari modificando anche la disposizione del vostro arredamento. Utilizzate lampadine a basso consumo, lasciate aperte le tende e, se state pensando di ritinteggiare le pareti, scegliete colori chiari.

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Pubblicato da:
Redazione
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