Catania – «Se dovesse realmente arrivare sul mio tavolo una ipotesi di aumento del biglietto Amt, nelle condizioni in cui versa oggi l’azienda io non lo farò assolutamente passare». Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco che ha appreso dal nostro giornale che allo stato circola in ambienti della spa trasporti una bozza di ipotesi di accordo in merito al nuovo piano industriale che trai punti inserisce anche la possibilità di una revisione del prezzo dei biglietti. «Una decisione simile – ha aggiunto il primo cittadino – sarebbe soprattutto una ingiustizia sociale davanti all’alto tasso di portoghesi che ogni giorno circolano sui mezzi pubblici. Insomma gli stessi cittadini che oggi pagano il biglietto sarebbero i soli ad essere colpiti dall’aumento. Quindi il mio primo obiettivo sarà quello di mettere in pratica tutte quelle iniziative volte a aumentare il numero di biglietti venduti attraverso una severa lotta all’evasione. Poi sarà necessario porre tutte le condizioni per un miglioramento del servizio. E soltanto allora si potrà avviare una discussione sull’aumento».
La bozza Amt con l’ipotesi di aumento prevede anche l’attivazione (finalmente) dell’autoparco di Pantano d’Arci e la diminuzione delle linee, dalle attuali 50 a 35.
Va detto che il possibile aumento di 20 centesimi del ticket permetterebbe al Comune di diminuire di qualche milione il fondo trasmesso all’Amt per l’integrazione tra il costo del biglietto fissato con disposizione regionale, che è pari a 1,30 euro e quello attuale a Catania che è di un euro. Per l’azienda non cambierebbe nulla, ma per il Comune sì e l’operazione potrebbe anche essere collegata ai lavori in atto per la stesura del nuovo Piano di rientro che deve essere consegnato al ministero entro la fine di questo mese.