CALTANISSETTA – Beni per un miliardo e 100 milioni di euro sono stati confiscati dalla direzione investigativa antimafia di Caltanissetta a Francesco Annaloro, 64 anni di Riesi (CL). Il boss sta scontando l’ergastolo per i reati di strage, omicidi ed associazione mafiosa. Il decreto è stato emesso dal tribunale nisseno, in seguito alla proposta del direttore della Dia, Arturo De Felice. Secondo i magistrati Ciccio Annaloro, figlio del defunto boss Luigi, prese in mano le redini della cosca, dopo che il capomafia Giuseppe Di Cristina venne ucciso. È stato condannato con l’accusa di avere assassinato sette persone durante la guerra di mafia nel territorio di Riesi negli anni 90. I sigilli sono stati apposti a 5 terreni e 4 fabbricati a Riesi; un fabbricato a Butera e due conti bancari e postali.