Mercoledì 18 gennaio
Beatrice Monroy racconta Macbeth al Teatro Massimo di Palermo
Il racconto della scrittrice sarà inframezzato dalle letture di Ester e Maria Cucinotti, che leggono e interpretano brani tratti sia dai libretti dell’opera ma anche dalle opere letterarie su cui questi poggiano
Le grandi storie della lirica narrate e recitate. Parte, con il Macbeth che apre sabato 21 gennaio la nuova stagione del Teatro Massimo di Palermo, il progetto “Vi racconto l’opera”, curato dalla scrittrice e drammaturga Beatrice Monroy con le attrici Ester e Maria Cucinotti. Nella sala Onu del Teatro Massimo verranno raccontate, prima di ogni prima, le grandi storie delle opere liriche. L’appuntamento con Macbeth è domani, mercoledì 18 alle 18, ingresso libero fino a esaurimento posti. Lettura e narrazioni dal libretto di Francesco Maria Piave e dalla tragedia di William Shakespeare. Note da Marais, Calvino, Bene, Dante.
Beatrice Monroy racconterà in circa un’ora e mezzo tratti della trama, ricostruendo la tensione della suspence, con indicazioni sulle emozioni e sui caratteri dei personaggi e sulle vite degli autori. Accanto alla trama del libretto, si farà ricorso alla storia letteraria o mitologica d’origine, alle sue interpretazioni nel cinema, nel teatro contemporaneo, in modo particolare alla messinscena che si vedrà nei giorni a seguire, cercando d’interpretare la linea e il senso voluto dal regista. Il racconto è inframezzato dalle letture di Ester e Maria Cucinotti, che leggono e interpretano brani tratti sia dai libretti dell’opera ma anche dalle opere letterarie su cui questi poggiano.
«Il nostro compito – spiega Beatrice Monroy – è di riportare il pubblico ad appassionarsi alle vicende che sottendono l’opera musicata e cantata. Le opere liriche furono scritte a partire da una storia ben conosciuta: un testo mitologico o della Bibbia, grandi testi del teatro e della letteratura dove alcuni personaggi e alcune vicende, per via del loro forte impatto narrativo, erano diventate presto molto note. Così i compositori hanno sempre lavorato, insieme a un librettista, trasformando la drammaturgia di cui già la gente era a conoscenza, negli eventi musicali e teatrali unici che sono arrivati fino a noi». Il ciclo continuerà poi con “Norma” il 17 febbraio, con “Traviata” il 16 marzo, con “Tosca” il 28 marzo, con “Werther” il 19 maggio, con “A midsummer night’s dream” di Benjamin Britten il 20 settembre, con “Adriana Lecouvreur” l’11 ottobre.
E torna con “Macbeth”, per la recita domenicale del 29 gennaio, alle 17.30, il progetto “Bambini all’opera”, curato dall’associazione Libero Gioco in collaborazione con il Teatro. Mentre gli adulti seguono lo spettacolo, i bambini da quattro a dieci anni partecipano a un laboratorio creativo dedicato all’opera per poi andare alla fine in Sala Grande a vivere l’emozione della messa in scena. Questa volta il titolo è “Come un leone alto e fiero”.
Per info e prenotazioni: 329.7260846 e 349.3612353, biglietteria 091.6053580. Costo di un laboratorio: 20 euro compresa la merenda, abbonamento a sette laboratori: 115 euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA