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Autostrade siciliane, gestione unica di Anas e Regione: “Sbloccati fondi per completare le opere”
«Oggi, dopo nove anni di attesa, l’Anas sottoscrive con la Regione un accordo per unificare la gestione delle autostrade siciliane con quelle di Anas. Una sinergia che consentirà di utilizzare 470 milioni di euro per completare itinerari stradali siciliani su cui sono già previsti interventi e non perdere un miliardo e mezzo di fondi per realizzare nuove infrastrutture».
Lo ha detto il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani durante il suo intervento in occasione della visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi sul cantiere per il raddoppio della statale 640 Caltanissetta-Agrigento. Un accordo che consetirà la realizzazione di un consorzio autostradale unico.
“In questo modo – ha detto Armani – consentiremo di creare opportunità di investimenti ed evitare che i cantieri si blocchino. Così facendo la burocrazia seguirà il percorso dei cantieri evitando stop ai lavori e consentendo utilizzo di finanziamenti».
Armani e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio hanno sottoscritto un accordo preliminare finalizzato allo studio di un progetto integrato tra Cas e Anas con conferimento di autostrade e predisposizione di un nuovo piano economico finanziario che stabilisca una tariffazione uniforme per il pedaggiamento della rete autostradale siciliana.
L’operazione prevede la costituzione di una Società – partecipata da Anas e dalla Regione Siciliana – al fine di assicurare il completamento della rete autostradale siciliana, il suo esercizio in regime concessorio con riscossione del pedaggio per la copertura dei costi di esercizio. La nuova Società, di cui Anas avrà la guida industriale e la Regione l’indirizzo strategico degli investimenti, avrà l’obiettivo riunificare la gestione delle concessioni per le tratte A20 Messina-Palermo, A18 Messina-Catania, A18 Siracusa – Gela, A19 Palermo – Catania, A29 Palermo – Mazara del Vallo, A29 dir Alcamo – Trapani, SS 339 Catania – Siracusa, RA 15 Tangenziale di Catania nonché di rilanciare gli investimenti sulla rete autostradale siciliana disponendo di capacità di finanziamento autonoma.
La Newco avrà sede in Sicilia e svolgerà le attività di progettazione, costruzione e gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, della rete autostradale oggetto di concessione.
Nell’ambito dell’accordo tra Anas e Cas per la compartecipazione alla NewCo, resta inteso che sia Anas che Cas proseguiranno il proprio piano di investimenti già finanziati in Sicilia. I nuovi investimenti non finanziati, da realizzare in base alle risorse finanziarie rivenienti dal pedaggiamento della rete autostradale in concessione ovvero dallo stanziamento di nuovi contributi, saranno identificati all’interno di un nuovo piano di investimenti da presentare alla Regione e al MIT per l’approvazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA