Parte domenica 7 aprile a Verona la nuova edizione del Vinitaly, la più importante rassegna del mondo enologico italiano che si concluderà il 10 aprile. Innumerevoli gli appuntamenti di settore ed anche di “spettacolo”, con vip e testimonial a dimostrazione di quanto il vino sia in questo momento un prodotto al top degli interessi commerciali internazionali.
Anche a questa 53esima edizione, per la Sicilia c’è un primato: è la regione più vitata d’Italia con oltre 97 mila ettari, seguita dal Veneto con poco più di 94 mila e dalla Puglia con 88 mila.
In questo quadro il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia si presenta al Vinitaly con un ricco calendario. Durante la fiera verranno presentati infatti due report – elaborati in collaborazione con Nielsen e Wine Intelligence – su tendenze e numeri dei vini Sicilia DOC in Italia, Germania e USA.
“Questa edizione del Vinitaly è l’occasione per fare il punto su tutti i passi fatti dal Consorzio di tutela vini Doc Sicilia per favorire la crescita del brand Sicilia”, dice il presidente Antonio Rallo, che con i componenti del cda ha definito il programma degli eventi. “Racconteremo, nei diversi appuntamenti in programma, gli obiettivi che ci siamo posti e il lavoro dell’anno trascorso che ci ha visto prendere decisioni importanti: dall’introduzione delle fascette di Stato a partire dal 2021 alle campagne di promozione in Italia e all’estero focalizzate sui nostri vini, in particolare Grillo e Nero d’Avola. Il trend dell’imbottigliato, nei primi due mesi di quest’anno, registra una crescita che fa ritenere raggiungibile il risultato di 100 milioni di bottiglie nel 2019, a fronte della produzione di 80 milioni di bottiglie nel 2018″, aggiunge Rallo.
“Le ricerche di Nielsen e Wine Intelligence che presenteremo al Vinitaly” dice Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, “confermano che la Doc Sicilia può contare su un apprezzamento sempre più capillare da parte dei consumatori in Italia, e sul valore sempre più riconosciuto dei nostri vini anche all’estero: dagli Usa alla Germania, dove abbiamo realizzato campagne di promozione, dalla Svizzera al Canada, fino al mercato cinese dove siamo arrivati da poco tempo e dove si aprono nuove prospettive interessanti. Le indagini sulla Grande distribuzione organizzata e sulla percezione che i consumatori in Italia hanno dei vini della Doc Sicilia, confermano che siamo visti come produttori che fanno della diversità dei territori dove coltiviamo le nostre uve un punto di forza. E che grazie ai controlli sul mercato garantiamo una qualità sempre certa dei nostri vini” aggiunge il vicepresidente Paladino.
Ecco il calendario degli appuntamenti.
Domenica 7 ore 15-16 (Area comune padiglione 2 Sicilia).
Il presidente della Doc Sicilia, Antonio Rallo, partecipa alla conferenza stampa dell’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera. Rallo parlerà del piano di comunicazione che punta sui mercati internazionali più importanti come Stati Uniti e Germania, o su quelli dal grande potenziale come la Cina, e della crescita dell’imbottigliato della Doc Sicilia.
Lunedi 8 ore 16-17 (Area comune padiglione 2 Sicilia).
Seminario dal titolo “La Doc Sicilia e i mercati Italia, USA e Germania: numeri e tendenze” . Saranno illustrati i report – realizzati in esclusiva per il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia da Nielsen e Wine Intelligence – sulle performance dei vini Sicilia DOC in Italia e USA.
Martedi 9 ore 16,30-17,30 (Area comune padiglione 2 Sicilia).
“La Sicilia in movimento”: l’enoturismo in Sicilia e la sua evoluzione. Il passato e il futuro dell’enoturismo nei vari territori dell’isola, con una breve presentazione virtuale delle aziende associate. L’evento è organizzato dal Movimento turismo del vino. Partecipa Filippo Paladino, vicepresidente della Doc Sicilia.
Lunedì 8 e martedì 9 buyer internazionali ed esperti di Vinitaly International Academy saranno impegnati nelle degustazioni di vini Grillo e Nero d’Avola.
“In vino virtus”. La Doc Sicilia partecipa a “In vino virtus” la campagna di sensibilizzazione sociale di Polizia di Stato e Unione Italiana Vini per promuovere la cultura del “bere responsabile”. Nello stand istituzionale della Polizia di Stato saranno esposte le bottiglie della Doc Sicilia con i collarini con il claim della campagna: “Change Your Drinking, Save Your Life”. Le aziende che aderiranno applicheranno i collarini alle bottiglie esposte negli stand.