Notizie Locali


SEZIONI
Catania 7°

Archivio

Area Sanremo, un talento ragusano tra i vincitori

Di Giuseppe Attardi |

«È una emozione talmente grande che non riesco a esprimerla. Mi sembra di sognare, anche perché è una vittoria inaspettata – sono le prime parole a caldo di Carmen Alessandrello raggiunta al telefono poco dopo aver conosciuto il verdetto della giuria – Era quasi impensabile essere presa su 70, tra tanti concorrenti è più facile immaginare di essere eliminati. È stata una bellissima impresa» ripete ancora incredula.

Un esordio sulla passerella di una sfilata di moda «come stacchetto musicale», ricorda, interpretando canzoni di Etta James, una delle sue cantanti preferite, «amo la musica nera, il soul, Whitney Houston». Poi un timido tentativo al talent “The Voice” «che si interrompe alle blind audition», confessa con amarezza, e la collaborazione con la compagnia di ballo Nu’Art, con la quale si esibisce nello spettacolo Tentazioni a Venezia, ma sempre con il pensiero al canto. L’occasione le viene offerta da Fonoprint, lo storico studio di registrazione dal quale sono passati molti “big” della canzone italiana (Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Luca Carboni, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Zucchero, Francesco Guccini, gli Stadio, Paolo Conte, Cesare Cremonini, Lucio Dalla) e l’incontro con l’autrice Marcella Tusa che confeziona per le corde e la sensibilità della ragazza ragusana la canzone Un attimo di noi, con la quale Carmen è riuscita a superare la prova sanremese davanti alla commissione composta da Stefano Senardi, Massimo Cotto, Maurizio Caridi, Antonio Vandoni e Andrea Mirò. «Per seguire da vicino il progetto – racconta – da qualche mese mi sono trasferita a Bologna per essere sempre presente».

La canzone Un attimo di noi segna anche una svolta per il giovane talento ibleo: «È più vicina al pop, le sfumature vocali si avvicinano al soul, ma abbiamo dovuto prendere in considerazione il target sanremese, più incline alla melodia. Tra le mie passioni musicali, comunque, c’è anche Domenico Modugno e la canzone d’autore italiana».

Assieme a Carmen Alessandrello hanno vinto Area Sanremo Braschi (1991), emiliano di Santarcangelo di Romagna, il genovese Andrea Corona (1996), Marika Adele (1988) di Corsico (Milano), Carlo Bolacchi (1987) di Reggio Emilia, la calabrese ripetente Ylenia Lucisano, l’umbra Valeria Farinacci e Diego Esposito, fiorentino dal cognome napoletano. Con loro la ragazza ragusana dovrà vedersela davanti alla commissione Rai che sceglierà i due da mandare in gara insieme ai sei che usciranno il 12 dicembre dalla finale tra i dodici giovani che hanno partecipato alle selezioni on line.

«Non conosco le canzoni dei miei rivali – spiega Carmen – Tutto si è svolto a porte chiuse, nessuno conosce l’inedito degli altri. Arrivata a questo punto, comunque, non temo nessuno. Sarò felice se passerò l’ultimo esame, ma anche per il collega che vincerà. Niente e nessuno riuscirà a cancellare l’emozione di oggi: non la dimenticherò mai».

Comunque vada, il futuro per Carmen Alessandrello è nella musica. «Ho studiato al Liceo scientifico e sono iscritta alla Facoltà di mediazione linguistica a Ragusa, ma non riesco a vedermi in un ufficio o dietro a una scrivania. Amo cantare e voglio continuare su questa strada». Sperando di far parte del “clan” ragusano della canzone: «È una bella coincidenza – sorride – Non so se c’è una spiegazione. A 11 anni sono andata a sentire Giovanni Caccamo in un suo spettacolo, ancor prima di Sanremo e forse anche di X Factor. Non conosco Deborah Iurato, mentre mio fratello alle Elementari è stato compagno di classe della mia concittadina suor Cristina».

Dopo Catania, è Ragusa a conquistare il ruolo di capitale siciliana della musica.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA