Assessore Arcidiacono, la Palestra Lupo pare proprio sia del Comune.
«La faccenda è un po’ più complessa».
Ci aveva detto che la Regione l’ha venduta ai privati.
«So che i privati ci hanno messo circa 70mila euro».
Che i privati ci abbiano messo dei soldi risulta anche a noi.
«Ma non sarei così sicuro che sia del Comune. In ogni caso il progetto del parcheggio interrato si farà».
Sì certo, ma a noi risulta che l’immobile sia del Comune e peraltro non risulti registrato al catasto.
«Esatto, per questo mi sono chiesto anch’io di chi fosse il bene. L’immobile fu utilizzato da vaie istituzioni, ma era la Regione che lo concedeva. Poi ci fu l’aggiudicazione del parcheggio interrato e i proprietari della società interloquirono con la Regione per risolvere la cosa. Questo è quello che so».
Abbiamo trovato un atto transattivo con cui la Regione restituiva la palestra al Comune. Non lo sapeva?
«No, non lo sapevo. Sto facendo fare approfondimenti agli uffici del patrimonio».
Noi siamo risaliti all’atto.
«A quando risale?».
Al 2007. Lei ancora non era assessore in Giunta Scapagnini?
«No, lo divenni nel 2008. Ma le consiglio di parlare prima con il direttore del Patrimonio. Non credo sia così semplice, forse manca qualche passaggio. A me quella storia l’hanno detta alla Regione».
Se fosse così, però, cambierebbe molto.
«Certo, se la palestra fosse di proprietà del Comune sarebbe una manna dal cielo. Quel che è certo è che fare la piazza è una decisione presa, non si torna indietro. Ma per farlo è necessario il parcheggio interrato».