Arancia rossa, la migliore stagione degli ultimi dieci anni

Di Redazione / 12 Ottobre 2017

Scendono le temperature, la cima del vulcano Etna inizia ad imbiancarsi, si avvicina la stagione di raccolta degli agrumi in Sicilia. Le più attese sono sicuramente le arance rosse Tarocco, Moro e Sanguinello.

«Quella che inizierà a dicembre si presenta come l’annata agrumicola migliore degli ultimi dieci anni dal punto di vista organolettico – annuncia Nello Alba, amministratore unico di Oranfrizer – fino ad ora le temperature sono state molto favorevoli, stiamo monitorando gli agrumeti. Le piogge stanno contribuendo a nutrire bene piante e frutti, attendiamo l’ultima fase di maturazione durante la quale avverrà la pigmentazione che le caratterizza, le arance raggiungeranno il loro rosso tipico che i consumatori apprezzano molto, i livelli di zuccheri e di acidità ci dicono che raccoglieremo frutti davvero eccellenti. Non ci sono volumi significativi di grande calibro – sottolinea Alba – e sono ridotti anche a causa degli effetti del virus della Tristeza. Ma disporremo di arance rosse di medio calibro fino a maggio».

L’arancia rossa oltre a vantare l’Indicazione geografica protetta riconosciuta dall’Europa, è pregiata per il suo particolare gusto e per la sue proprietà. La sua polpa è ricca di antocianine, sostanze antiossidanti naturali molto importanti per l’organismo: danno il colore rosso intenso e contribuiscono a contrastare l’azione dei radicali liberi. A queste si aggiunge la vitamina C: con un’arancia rossa fresca dal peso medio di 100 grammi è possibile assumere 40 mg di antocianine e 60 mg di Vitamina C, basta sbucciare e mangiare un solo frutto per soddisfare il 75% del fabbisogno quotidiano di Vitamina C. L’apprezzamento per questi agrumi sta aumentando in Italia, ed anche in Nord Europa, soprattutto in Norvegia e Gran Bretagna, dove Oranfrizer esporta maggiormente le sue arance rosse.

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