Aps, annunciato sciopero per 14 giorni dai 202 lavoratori

Di Redazione / 04 Ottobre 2014

Il rischio è davvero concreto, da non sottovalutare. Cinquantadue comuni della provincia di Palermo rischiano seriamente di rimanere senz’acqua se verrà attuata la forma di sciopero annunciata dai 202 lavoratori di Acque Potabili Siciliane.
Infatti, hanno deciso di scioperare e, quindi, incrociare le braccia, per ben 18 giorni: dal 14 ottobre prossimo fino al 31 ottobre.

La decisione è stata presa da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltuc Uil, Ugl Chimici, Cisal Energia in seguito all’esito negativo del secondo incontro tenutosi presso la quarta commissione dell’Ars, alla presenza dell’assessore all’Energia Salvatore Calleri, del commissario della Provincia di Palermo Domenico Tucci, del presidente Amap Maria Prestigiacomo, di una rappresentanza di sindaci, di deputati regionali e dirigenti del settore.
Il prossimo 9 ottobre alle 11 è fissato un nuovo incontro tra Regione, Provincia, Comune, Ato e sindacati.

«La situazione economica e operativa in cui versa la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia regionale di Palermo è sempre più grave e non si intravedono soluzioni immediate nè future per venire incontro ai problemi di carattere ambientale, sociale e occupazionale nei 52 comuni interessati al servizio», scrivono i sindacati nella lettera in cui avevano nei giorni scorsi avvisato il prefetto della proclamazione dello stato di agitazione.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: acque potabili siciliane altre-notizie erogazione idrica provincia di palermo