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Annunci web, a Torino affitto solo a terroni cervelloni

Di Mario Barresi |

Sembra davvero un ottimo affare. Offresi stanza singola in piazza Trento, a Torino, in un «grazioso appartamento» nei pressi del Politecnico «ma ben collegato a tutte le zone della città». Il prezzo – appena 365 euro – è «comprensivo di tutto: affitto, spese condominiali, utenze, wifi, abbonamento a Sky, tassa rifiuti». E «quant’altro», che ci sta sempre. Le foto, su un gruppo Facebook creato per chi cerca e offre alloggi universitari, sono emblematiche. La casa, ben arredata, è luminosa; c’è pure il parquet.

L’affittuaria pone precise condizioni: la stanza è «solo per studenti del Politecnico con media maggiore o uguale a 26 (25 per le ragazze)» oppure – sic! – per «matricole con voto di maturità maggiore o uguale a 85 (95 per studenti del sud)».Apriti cielo. Passi per la media sul libretto, ma perché le matricole “terrone” devono avere 10 punti in più di diploma? L’autrice dell’annuncio (Rossella Bevilacqua di Avellino, che scrive «un idea» senza apostrofo) motiva così la balzana richiesta: «Non perché quelli del sud sono più stupidi ma perché i professori sparano voti più alti». Qualcuno, al netto del congiuntivo, la prende con ironia. Come la palermitana Giusy: «Hai proprio ragione, corrompevo tutti i professori con cannoli e cassate siciliane…».

Manuel, trapanese: «Se ho la media di millemila e sono uscito con duecento e lode ma piscio a terra e faccio lo schifo vado bene?». «Io ho la media del 25,6. Che faccio, lascio?», incalza Gaetano di Catania. Che si ritira: «Dimenticavo di essere terrone (Africa nera proprio), mi scusi per il disguido».

Centinaia i commenti: pesanti insulti a sfondo sessuale; diaspora geopolitica su dove comincia il sud; un po’ di satira politica fra Renzi, Salvini e Appendino; sdegno di decine di studenti meridionali. Sintetizzato dall’“invito” di Matteo di Caltagirone alla pretenziosa padrona di casa: «Scendi al sud, ti aspettiamo a braccia aperte!». Ma molti aspiranti inquilini, muniti di “requisiti”, contattano Rossella in privato per trattare la stanza. Infine, nel gruppo social serpeggia un sospetto: troppo basso il prezzo per quella stanza. E infatti c’è il trucco: le foto allegate all’annuncio sono di un residence a 4 stelle di Torino e l’affittuaria non esiste. «Fake o non fake, è stata l’ora più bella della sessione autunnale. Grazie a tutti!», chiosa il barese Marco. Mentre la bufala, come si dice sempre in questi casi, è già diventata virale. Tanto ignobile (e geniale) da sembrare vera.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA