Andando per sentieri sull’ Etna: ecco cosa si puo’ fare fra trekking e pic nic

Di Redazione / 26 Agosto 2018

L’Etna conserva un enorme interesse in ogni stagione dell’anno. E a settembre c’è l’opportunità di una serie di itinerari per tutti i gusti e per tutte le esigenze che fanno respirare la Natura di questi luoghi. C’è il sentiero dei Monti Sartorius che è tra i più suggestivi (e tra i più facili). Lungo circa 4 chilometri, è percorribile in due ore circa. Il punto di partenza è nei pressi del Rifugio Citelli, Etna nord est, a quota 1.660 metri. Poi c’è il sentiero – Monte Nero degli Zappini, anche questo lungo circa 4 chilometri. E’ il primo sentiero di trekking realizzato in Sicilia, nel 1991, ed ha un dislivello di circa 200 metri. Si parte dal pianoro Monte Vetore, Etna sud, a quota 1.740.

Un altro sentiero è quello Pietracannone – Cubania. Si parte della case di Pietracannone, a quota 1.150 metri. E’ lungo circa 4 chilometri. L’arrivo è al Rifugio Paternò Castello. Altro sentiero è quello del Monte Sapagnolo che inizia alle Case Pirao, a Randazzo. E’ lungo dieci chilometri circa. Dal Monte Spagnolo si può ammirare la faggeta dell’Etna. Un altro sentiero è quello di Piano Dei Grilli, lungo circa 15 chilometri. Il punto di partenza è la Casermetta Piano dei Grilli, Etna nord est e si arriva fino a quota 1.900.

C’è anche la Pista alto montana dell’Etna, un percorso per veri amanti del trekking: lungo circa 42 chilometri (servono almeno tre giorni per terminare l’itinerario). E’ possibile affrontare il percorso anche in bici. Il punto di partenza è il cancello Demanio Forestale Regionale Feliciusa Milia, a quota 1685 e si arriva alla Caserma Pitarrone, nella Pineta Linguaglossa, a 1421 metri sul livello del mare. L’escursione nella Pista Altomontana è in pratica il giro dell’Etna a piedi. Diversi rifugi gestiti dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali, sono dislocati lungo le piste.

Se invece la vostra passione è quella del pic nic di fine estate, Catania e la il suo territorio offrono diverse opportunità. Ad esempio c’è la a Pineta Monti Rossi che si trova lungo la strada provinciale che da Nicolosi porta all’Etna. Troverete aree molto ben attrezzate, tanto che non mancano né barbecue né i tavoli oltre che delle aree dedicate ai bambini. Volendo si possono fare delle passeggiate sul dorso di un asino. Un’altra area attrezzata è quella di Granvilla a Vizzini. Ci sono 22 tavoli, 15 punti che erogano acqua potabile, 300 posti a sedere e pure 17 barbecue. A Maletto, in Contrada Fontana Murata c’è invece l’area attrezzata di Poggio Monaco. Ci sono 45 tavoli, 450 posti a sedere e 25 postazioni barbecue. E se proprio non resistere si può fare sia trekking che mountain bike.

Infine, a Randazzo, c’è l’area di Santa Maria del Bosco vicino l’area demaniale di Monte Boardo. Non solo è ricchissima di vegazione, ma ci sono cinque 5 tavoli con 100 posti a sedere e 15 zone barbecue. Inoltre ci sono funzionali servizi igienici attrezzati anche per i disabili. Unica pecca: l’acqua c’è ma non è potabile, quindi, nel caso, portatevi da casa una scorta sufficiente.

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