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Anche il Vaticano sulle tracce del “quadro più ricercato del mondo” rubato a Palermo

Di Redazione |

ROMA – Il Vaticano scende in campo per cercare di ritrovare, dopo quasi 50 anni dal suo furto, la Natività di Caravaggio rubata a Palermo nel 1969 e considerato il «quadro più ricercato al mondo». Per questo lunedì 15 un dicastero Oltretevere ha convocato a Roma un incontro di esperti per «ribadire l’opposizione alle mafie da parte della Chiesa, secondo l’esempio del Beato Giuseppe Puglisi» e per porre la “Nativita” al centro del dibattito internazionale affinché il quadro si possa finalmente ritrovare». L’appuntamento è al Palazzo della Cancelleria.

Lunedì nella «Sala Vasari» della Cancelleria (palazzo extraterritoriale) il dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale presenta le novità raccolte dalla Commissione parlamentare antimafia nella relazione sul furto della «Natività» di Caravaggio, avvenuto nell’Oratorio di San Lorenzo, a Palermo, nel 1969. L’incontro, spiega una nota del dicastero e diffusa dalla sala stampa della Santa Sede, si svolge a un mese dalla visita di Papa Francesco a Palermo per onorare il Beato Giuseppe Puglisi e nell’anniversario del furto, e rientra «nelle attività per la giustizia, contro la corruzione e le mafie, della task force internazionale del dicastero denominata Michelangelo For Justice, che ha avviato i suoi lavori il 15 giugno 2017, in Vaticano, con il Dibattito internazionale sulla corruzione e la pubblicazione dei libri Corrosione – combattere la corruzione nella chiesa e nella società’ e ‘Pane sporco. Combattere la corruzione e la mafia con la cultura». Inoltre, questo incontro cade al centro del mese dedicato al Sinodo dei Giovani. Il pubblico, infatti, sarà costituito da 150 studenti di Roma e Ostia, che parteciperanno attivamente alla formazione di idee e azioni, secondo gli obiettivi della task force. All’incontro interverranno l’arcivescovo Silvano Tomasi (DSSUI), la già presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, lo storico dell’arte Claudio Strinati, il filosofo Vittorio Alberti (DSSUI), il Generale di brigata Fabrizio Parrulli, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri.

La «Natività» di Caravaggio è il quadro più ricercato al mondo: per questo è nella FBI Top Ten Art Crimes, ed è «un formidabile simbolo e patrimonio dell’umanità, che supera la distinzione tra credenti e non credenti e va oltre la sola Palermo e la sola Italia. Di qui, l’attenzione rivolta dal Dicastero, nella sua competenza internazionale». Tra gli obiettivi dell’iniziativa, il sostegno «alle istituzioni che, a livello nazionale e internazionale, sono impegnate nella ricerca del quadro; interpellare i media, le persone di cultura e le formazioni sociali affinché essi stessi di facciano carico di questa responsabilità sociale che riguarda tutti, cattolici e non cattolici; promuovere piani sistematici di sensibilizzazione e educazione alla giustizia, per lo sviluppo umano integrale, secondo gli obiettivi della task force».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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