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Allarme per l’epidemia di carbonchio sui Nebrodi, ma non ci sono rischi alimentari

Di Luigi Saitta |

Non c’è pericolo, da quanto appreso, per la maggior parte degli allevamenti stabili che si trovano nei territori di Randazzo, Maletto, Bronte e Maniace. “Dalle nostre parti – ci dice Antonino che ha un allevamento in contrada Flascio – non abbiamo avuto problemi, ma per sicurezza stiamo vaccinando tutti i nostri animali per evitare che l’epidemia si allarghi. Nei piccoli allevamenti, dove non avviene la transumanza, non si sono verificati casi di carbonchio, quelli segnalati, sono tra i grossi allevatori, che in inverno portano le mandrie verso la pianura, e in estate sui monti.

“A tal proposito, il divieto di transumanza che ha emesso il sindaco di Randazzo, a causa dell’epidemia, potrebbe causare seri danni a questi allevatori, che non potrebbero spostare le mandrie, e fra poco, come ogni inverno, sui Nebrodi arriva il freddo, e la prima neve. Il danno, per gli allevatori che hanno animali infetti, è alto. Per ogni animale morto, sono dai 500 ai 2000 euro (in base alla razza) che si perdono e non vi sono sussidi da parte dello Stato a rimborso di questo”.

Nessun problema, invece, per chi gestisce macellerie, a parte il fatto che la carne infettata da carbonchio diventa nera, a causa proprio del virus dell’antrace, la tracciabilità delle carni e la provenienza che deve essere sempre certificata, tutela i consumatori. Anche i derivati del latte sono a basso rischio. Gli animali infetti, non producono latte, e in alcuni casi, per precauzione, i veterinari dell’Asp, hanno posto il divieto di vendita e trasformazione del latte, per alcuni giorni, nelle aziende in cui vi sono stati casi accertati.

Tutti questi provvedimenti che tutelano i cittadini che, dunque, possono stare tranquilli, mentre è confermato che proseguono le vaccinazioni degli animali per evitare il propagarsi di una epidemia che a distanza di anni si ripete nella nostra zona, ma che per fortuna, non ha mai causato seri problemi ai cittadini.

CHE COSA E’

Il carbonchio ematico (l’antrace) è un’infezione dal decorso molto rapido causata dalle spore del batterio Bacillus anthracis. La malattia è caratterizzata da setticemia e coagulazione incompleta del sangue, spesso con esito mortale. Possono ammalarsi anche gli esseri umani. Il sangue degli animali morti contiene grosse quantità di batteri. Questi ultimi, a contatto con l’aria, formano spore. Per questo motivo non incidere le carcasse sospette.

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