Alla Biennale di Venezia la barca Lampedusa di Vik Muniz
Alla Biennale di Venezia la barca Lampedusa di Vik Muniz
La struttura galleggiante ricorda le stragi nel mare nostrum e l’impegno a favore dei rifugiati
Migranti, centinaia di morti. Una notizia ormai quotidiana. L’artista brasiliano Vik Muniz, che lavora tra New York e Rio de Janeiro, ed espone nei più importanti musei di arte moderna è anche ambasciatore di buona volontà dell’Unesco e molto impegnato in ambito sociale (un suo documentario Waste Land è stato candidato agli Oscar e ha vinto il Sundance Audience Award per il Migliore Film).
Alla Biennale d’arte di Venezia che si apre oggi porta una nuova opera, un’installazione galleggiante che sottolinea l’impegno a favore dei rifugiati. S’intitola Lampedusa ed è la rappresentazione di una barca di carta costruita in scala con la grandezza di un comune vaporetto veneziano. Muniz ha impiegato, come sua abitudine, materiali inusuali e la manipolazione delle dimensioni per convertire la prevedibilità in stupore. Quest’opera è stata concepita poco dopo la fine dell’Operazione Mare Nostrum come un memento.
Dopo la tragedia di Lampedusa del 2013 nulla è rimasto come prima. L’opera vuole riaffermare il pericolo in agguato ogni volta che diminuisce l’attenzione e il supporto ai rifugiati nel Mediterraneo. “L’originale significato dell’opera – dicono al Consiglio italiano per i rifugiati Cir che è project partner dell’installazione – è divenuto irrilevante di fronte al concreto ripetersi dell’orrore, con la morte per affogamento di più di mille persone che cercavano di raggiungere l’Europa tra il 12 e il 19 Aprile di quest’anno. Lampedusa non è più solo un memento, perché nulla può renderci più coscienti della tragedia se non una tragedia di ancor più grandi dimensioni. Quello che doveva essere un richiamo per una causa è ora divenuto una nave di salvataggio; una piattaforma per una missione di fundraising per aiutare il Consiglio Italiano per i Rifugiati a far fronte alla crescente complessità e alla difficile gestione emergenziale della crisi nel Mediterraneo. Un’asta di beneficienza si terrà a Christiès Londra nell’Ottobre 2015. Lampedusa è una struttura di legno di 45 piedi realizzata dagli artisti veneziani del Polo Nautico Vento di Venezia. La struttura è coperta da materiale che riproduce la prima pagina del giornale La Nuova Venezia datata 4 Ottobre 2013, il giorno seguente la tragedia di Lampedusa. La barca, oggi calata in acqua, navigherà come una normale imbarcazione, ma non potrà prendere a bordo passeggeri. Verrà rimorchiata e ormeggiata in locations strategiche a Venezia da Maggio a Ottobre. Molti sono i nuovi progetti di Vik Muniz che ha costruito e sta lavorando al curriculum della Escola Vidigal, una scuola d’arte e tecnologia per bambini a basso reddito della comunità Vidigal a Rio de Janeiro, la cui apertura è programmata per l’autunno 2015. A Vik sono state commissionate le stazione della Metropolitana sulla 72sima e 2nda Avenue a New York, che apriranno al pubblico nel 2016.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA