Alessio Vassallo e “Sicilia Conncetion” Storia di criminalità tra le stradine di Ortigia
Alessio Vassallo e “Sicilia Conncetion” Storia di criminalità tra le stradine di Ortigia
L’attore palermitano si divide tra due set: al lavoro anche per “Il giovane Montalbano 2”
SIRACUSA – Sul set di “Sicilia connection” a Siracusa l’attore siciliano emergente Alessio Vassallo. Fra le stradine di Ortigia si gira una storia di criminalità. Il regista, Lucio Pellegrini, e il produttore, Valsecchi con Taodue, sostengono di aver voluto utilizzare questa location poco sfruttata dal cinema per accentuare il contrasto fra il bello e il male. Nel valido cast della serie tv che andrà in onda su Canale 5, assieme a Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio, Filippo Nigro, ci sono anche i siciliani Ninni Bruschetta e Alessio Vassallo. E proprio Vassallo, trentenne attore palermitano formatosi alla mitica accademia Silvio D’Amico, è sospeso fra Salvatore Rizzo, il ruolo che interpreta qui, e quello di Mimì che riprenderà a settembre per la serie di Rai1 “Il Giovane Montalbano 2”. “Sicilia connection” è un giallo imperniato sulla lotta tra buoni e cattivi. Vassallo che ha lavorato in passato con Beppe Fiorello ne “La vita rubata”, poi in “Squadra antimafia 2”, “Agrodolce”, “I baci mai dati”, “La moglie del sarto”, “L’ultimo re”, “Edda Ciano e il comunista”, “Il giovane Montalbano”, si dice «innamorato di Ortigia». «Salvatore Rizzo è completamente diverso dai miei precedenti ruoli, non è un vero cattivo ma un ragazzo che con tutte le sue frustrazioni e ambizioni si inoltrerà verso la scalata al potere per nulla semplice. Sono fortunato ad essere diretto da Pellegrini, regista che ho sempre stimato. Ed ho accanto un cast di altissimo livello. Dopo dovrò farmi la barba e lasciare i miei baffetti per tuffarmi nel meraviglioso mondo di Camilleri. Dall’8 settembre inizieremo le riprese del “Giovane Montalbano 2” per la regia di Gianluca Maria Taverelli prodotto da Carlo degli Esposti con Palomar. Ci aspettano quattro mesi di riprese fra Ragusa e dintorni. Passare da Rizzo a Mimì Augello sarà un bel salto, non di facile esecuzione. Ma la sfida è proprio questa». In inverno uscirà nelle sale “Fino a qui tutto bene” regia Roan Johnson dove Alessio è accanto a Isabella Ragonese, Paolo Cioni, Silvia D’Amico. Una commedia malinconica, «protagonista – dice Alessio – un gruppo di ragazzi come me che arrivati al giro di boa dei 30 anni, iniziano a tirare le prime somme».