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Agrigento, lite dentro il M5S in vista delle Amministrative

Agrigento, lite dentro il M5S in vista delle Amministrative

Uno dei meet up contesta il “cittadino dipendente” Matteo Mangiacavallo (che è un deputato all’Ars): «Non conosci il “Non Statuto”, non decidi tu i candidati»

Di Gioacchino Schicchi |

Le primarie sono, da tempo, il segno distintivo del Movimento 5 Stelle. Ma non ad Agrigento. Nella città dei Templi, infatti, in questi giorni, in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio si sta consumando un confronto al «calor bianco» proprio sulla possibilità di scegliere, attraverso consultazioni il candidato del M5S. C’è in particolare un Meet-Up, i «Grilli», che nei giorni scorsi, dopo aver avanzato una propria proposta (il «cittadino» Aurelio Bruno) e aver annunciato attraverso una nota stampa che il prossimo 1 marzo si sarebbero tenute le primarie con il candidato avanzato dagli altri meet-up della città, ovvero l’avvocato Emanuele Dalli Cardillo, sta adesso rischiando una sconfessione pubblica. Questo perché il deputato regionale Matteo Mangiacavallo, che della provincia di Agrigento è portavoce, ha sostanzialmente smentito la possibilità che si possano tenere le consultazioni, «dato che – non è stata mai formalizzata all’interno della nostra assemblea. Quindi – ha aggiunto – essendo stata proposta all’esterno del gruppo non è nemmeno motivo di discussione. Le intenzioni dei vari Meet-Up si propongono e si discutono all’interno del movimento. Attualmente l’unica proposta avanzata è quella relativa alla candidatura di Dalli Cardillo e la lista è in fase di certificazione». «Il cittadino – dipendente Mangiacavallo fa riferimento a strutture decisionali non previste nel ‘Non Statuto’ del M5S – ribattono dai Grilli – al quale esclusivamente noi facciamo riferimento. Non è prevista alcuna assemblea. Non è previsto alcun gruppo. Non sono previste figure di delegati provinciali né tantomeno di portavoce eletti che intervengano direttamente nelle scelte dei Meetup territoriali per la formazione delle liste. Mangiacavallo queste cose dovrebbe saperle. Se una lista è già stata presentata ed è addirittura anche nella fase di ottenere la certificazione, così come ha dichiarato il portavoce Mangiacavallo, ci dica adesso come c’è riuscito e ci suggerisca i percorsi o le corsie preferenziali da battere, gliene saremmo davvero grati».

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