PALERMO – «L’Ars ha approvato il disegno di legge che, in armonia con la normativa nazionale, favorisce l’ingresso nel mercato attraverso i produttori agricoli a titolo prevalente, delle loro produzioni primarie e secondarie, quindi i prodotti della terra e i loro trasformati, ad esempio, dalla pasta ai formaggi alle marmellate». Lo afferma la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Angela Foti, cofirmataria insieme alle colleghe di Commissione Valentina Zafarana e Jose Marano, del ddl del deputato Orazio Ragusa che avalla e regola la possibilità di vendita di prodotti agricoli nell’ambito della filiera corta e della produzione locale.
«Il ddl che abbiamo voluto sposare in pieno – spiega Foti – favorisce e regola, peraltro, anche la somministrazione senza servizio ai tavoli, di prodotti da degustare naturalmente, compreso il finger food, oggi molto ricercato da parte dei consumatori. Cambia il paradigma della filiera: ci allineiamo finalmente a molte regioni d’Italia. L’obiettivo finale è quello di incrementare il reddito degli agricoltori e l’ingresso di queste piccole produzioni in una filiera della distribuzione che spesso guarda solo alle grandi produzioni. La vendita diretta invece potrà favorire il reddito degli agricoltori»