AGRIGENTO – Il gup del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha condannato, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato, a due anni e venti giorni di reclusione il sindaco Pd di Agrigento Marco Zambuto, 41 anni. L’accusa è di abuso d’ufficio. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Matteo Delpini. La vicenda è relativa all’affidamento di alcuni incarichi e all’acquisto di alcuni spazi pubblicitari nei mesi immediatamente precedenti alle elezioni amministrative del maggio del 2012 dove Zambuto è stato poi rieletto per il secondo mandato. Non luogo a procedere invece per il giornalista Domenico Vecchio che era finito sotto processo per un incarico ritenuto non congruo dall’accusa. Ora il sindaco Zambuto rischia, alla luce della legge Severino, la sospensione dalla carica. Un provvedimento che però dovrà essere ratificato dal prefetto di Agrigento Nicola Diomede.