Abusivismo a Catania, ruspe al lavoro
Abusivismo a Catania, ruspe al lavoro per abbattere edifici al Lido Università
Demanio e Comune: «Ristabilita legalità» / VIDEO / FOTO
Ruspe in azione da stamattina nel lido Università di viale Kennedy nel litorale sabbioso della Plaia di Catania per rimuovere i manufatti in muratura ancora esistenti nonostante obblighi di legge ne prevedano l’abbattimento.
L’iniziativa, avviata dal Demanio marittimo con la partecipazione del Comune, rientra nel progetto di decementificazione e riqualificazione dell’area litoranea della Plaia, con l’obiettivo di ripristinare un contesto ecocompatibile eliminando ogni residuo elemento in cemento dalla spiaggia catanese. Sul posto hanno compiuto un sopralluogo il sindaco Enzo Bianco mentre l’assessore comunale all’Urbanistica Salvo di Salvo effettuerà un sopralluogo nel lido Università per verificare l’andamento delle operazioni di abbattimento e successivo smaltimento degli inerti.
«Un altro intervento per ridare dignità al litorale della Plaia – ha commentato il sindaco Bianco – per recuperare nella legalità l’apertura al mare della città da troppo tempo impedita da edifici in cemento». «Dopo gli interventi dello scorso anno sempre alla Plaia e nella zona A dell’Oasi del Simeto – ha osservato l’assessore Di Salvo – avviamo un’altra importante fase di demolizione di una struttura di cemento di 200 metri cubi, a pochi metri dalla battigia. C’è la volontà del Comune e dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, che ha competenza sul demanio marittimo, di affrontare, con i titolari delle strutture balneari, il piano di utilizzo degli spazi demaniali prospicienti il mare al fine di riorganizzare e valorizzare la Plaia, ma anche il litorale roccioso della scogliera, per renderla finalmente un polmone di sviluppo economico e turistico eco compatibile e godibile l’intero anno».
I lavori realizzati a spese dell’Università di Catania che è titolare della concessione demaniale, si concluderanno entro la settimana e lo smaltimento degli inerti avverrà nella massima sicurezza in una discarica autorizzata della zona industriale. L’assessore di Salvo ha anche reso noto di avere contattato la Polizia di Stato, titolare di un’altra concessione demaniale marittima attigua a quella del lido, ricevendo rassicurazioni che a breve sarà disponibile il finanziamento necessario per un’altra importante demolizione e che analoga azione verrà sviluppata con le altre forze di polizia e della difesa, per arrivare in tempi brevi allo smantellamento totale degli altri manufatti realizzati nei decenni passati fuori dalle norme di legge.
«La prossima settimana inoltre – ha annunciato Di Salvo – relazionerò sindaco e giunta sul Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pdum), per definire interventi di riqualificazione e rigenerazione del litorale della Plaia e della Scogliera che rimettano il mare al centro dello sviluppo di Catania».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA