Enna – Per i vegani e i fruttariani Enna è il paese dei balocchi e della consapevolezza. Per chi non si alimenta con cibo vegetale è l’occasione per informarsi, formarsi, comprendere e provare a mangiare non con derivati animali. Il Festival della sostenibilità alimentare, animale, ambientale è cominciato al centro della Sicilia per volere del patron Fernando Bruno. A collaborarlo il Comune, la Pro Loco di Enna, la Regione, l’associazione Veg Sicilia. L’ideale taglio del nastro è stato effettuato dalla testimonial Loredana Cannata, attrice siciliana e paladina della difesa degli animali, e dalla modella Katie Cleary, paladina degli animali (Peace 4 animals).

I primi passi del festival, che si chiuderà domenica, sono stati mossi al centro della città. Prima una mostra fotografica “100 passi ancora.. Enna da amare”, quindi un’esibizione folk di Fajiddi, quindi il workshop “Le frequenze della gioia” a cura di Elena Pirrera e Gaetano Fontanazza.

Oggi il convegno con Gaia Buratti “Dalla finanza alla terra. Come liberarci, in parte,di un sistema che ci vuole schiavi”. A pranzo lo show cooking a cura di Veg Sicilia con lo chef stellato Claudio Ruta di Ragusa e l’associazione cuochi ennese. Nel pomeriggio il dott. Antonio Pimpini affronta il tema “Il principio della proprietà popolare della moneta come soluzione per l’eliminazione del debito pubblico”, il prof. Paolo Uccello ha preparato un confronto su “Iblei, la grande diversità storica e biologica”. Tra gli ospiti il giornalista Pino Aprile. E siamo soltanto all’inizio. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA