A casa 170 dosi di nandrolone Arrestato dal Nas Filippo Masucci
A casa 170 dosi di nandrolone Arrestato dal Nas Filippo Masucci Tra gli arrestati il personal trainer palermitano Masucci
Il personal trainer arrestato insieme ad altre nove persone su ordine del gip del Tribunale di Brindisi. Indagate 74 persone. Perquisizioni anche a Palermo, Catania e Messina
C’è anche il personal trainer palermitano Filippo Masucci di 45 anni tra le dieci persone arrestate dai carabinieri del Nas di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sul doping della procura di Brindisi. Masucci svolge l’attività in diverse palestre del capoluogo ed è accusato di sostanze stupefacenti. I militari in una perquisizione nella sua abitazione hanno trovato 170 dosi di nandrolone. L’inchiesta della procura di Brindisi e condotta dai carabinieri del Nas di Taranto ha permesso di scoprire soggetti che esercitavano abusivamente professioni sanitarie, dal medico al farmacista fino al dietista. L’organizzazione importava e commercializzava illecitamente specialità medicinali e sostanze a effetto dopante, che si procurava con l’importazione clandestina o attraverso furti in depositi farmaceutici di distribuzione ma anche con corrieri di trasporto medicinali e falsificazione di ricette mediche. L’operazione ha interessato diverse province della penisola con l’impiego di carabinieri dei Comandi provinciali di Brindisi, Bari, Taranto, Lecce, Roma, Napoli, Palermo, Catania, Messina, Parma, Reggio Emilia e Ascoli Piceno. Dalle indagini è emerso un uso massiccio tra i body builders di sostanze vietate anabolizzanti o di farmaci in commercio per la cura di gravi patologie ma in questo caso usati per l’accrescimento della massa muscolare. In tutto sono indagate 74 persone. Tutti sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, commercio di farmaci o sostanze farmacologiche ad effetto anabolizzante, falso in atti pubblici, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, esercizio abusivo della professione medica, ricettazione. L’organizzazione scoperta dai Nas era articolata in due filiere di distribuzione in grado di rifornire il mercato al dettaglio, costituito da persone dedite alle attività sportive di culturismo, professionisti, semi professionisti e dilettanti, rispettivamente strutturate su almeno tre livelli. I prodotti sono considerati molto pericolosi per la salute con effetti collaterali in genere temporanei ma che possono portare fino alla morte: acne, ginecomastia, ritenzione, malattie cardiovascolari, patologie tumorali, ipertrofia prostatica, cardiaca, impotenza, ittero, strappi muscolari, alopecia prematura. In manette è finito anche Paolo De Vizzi, 40enne di Manduria, disabile, noto alle cronache per aver centrato il record di permanenza in immersione (50 ore).