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Week end

6 maggio, il gran giorno di Siracusa

Sabato non c’è che una meta per vivere bene il fine settimana ed è la città aretusea dove al Teatro Greco inizia il 53° ciclo di rappresentazioni classiche con "Sette contro Tebe" (domenica debutta "Fenicie"). Sempre sabato Ortigia sarà un palco di arti e sapori con "Aperto per cultura" iniziativa promossa da Confcommercio

Di Mariolina Lo Bello |

E’ Siracusa la città da visitare questo fine settimana. Da Ortigia al teatro Greco, la città è in fermento per i grandi eventi in programma. Tutto è in fermento ed è quasi pronta ad accogliere i turisti in visita. Alla domanda “che farai questo week end” la risposta non può che essere “vado a Siracusa”. Non solo tragedie con le prime del LIII ciclo di rappresentazioni classiche. Il centro storico si animerà di numerose proposte per chi abita qui e per chi viene solo in vacanza. Perché sabato divertirsi a Siracusa diventa un “must”.

Ci si prepara per ospitare un evento che ogni anno assume sempre più rilevanza internazionale. E per non farsi trovare impreparati, il teatro ha un nuovo look che potrebbe accontentare anche i più esigenti. Innovazione e tradizione si sposano nella nuova veste che sarà inaugurata per la stagione più lunga di sempre. Saranno 55 le rappresentazioni che accoglieranno migliaia di turisti e residenti. E da quest’anno – forse addirittura per la prima di sabato – gli spettatori stranieri si potranno godere lo spettacolo in lingua inglese con auricolari, da cui potranno ascoltare la voce di un attore-traduttore, il quale in simultanea tradurrà il testo. Questo fa di Siracusa una meta internazionale. Il programma di questa stagione è il primo frutto del lavoro di rinnovamento che il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli e il direttore artistico Roberto Andò hanno portato avanti nell’ultimo anno. L’obiettivo è quello di rafforzare il ruolo del Teatro greco di Siracusa al centro del panorama teatrale internazionale.

Teatro greco

Il teatro greco di Siracusa, foto di Franca Centaro

Il 53° ciclo di rappresentazioni classiche dell’Istituto nazionale del dramma antico al Teatro greco di Siracusa si intitola Il teatro e la città. Sabato debutta Sette Contro Tebe di Eschilo con la regia di Marco Baliani e Marco Foschi nei panni di Eteocle; da domenica va in scena Fenicie di Euripide con la regia di Valerio Binasco con Isa Danieli nei panni di Giocasta, Guido Caprino in quelli di Eteocle e Gianmaria Martini in quelli di Polinice; e dal 29 giugno va in scena Rane di Aristofane con la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Le tre opere evidenziano il dramma di una città sotto assedio, la difesa della democrazia, la lotta per il potere ma anche una riflessione profonda sull’evoluzione del teatro e sul suo rapporto con la città.E sempre sabato comincia al teatro greco di Palazzolo Acreide la ventitreesima edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani che porterà in Sicilia 2.500 studenti provenienti da tutto il mondo.

Nel 2750° anniversario della fondazione di Siracusa i grandi eventi sono i più attesi. Siracusa si offre al turismo, organizzando appuntamenti con grandi artisti e personaggi dello spettacolo che, alla fine della prima, sfileranno per le vie del centro storico scaricando la tensione accumulata in queste ultime ore di prove. Una città che si prepara ad ospitare migliaia di turisti, un centro storico che si risveglia dai mesi di calma invernali e i siracusani pronti a vivere e condividere le meraviglie della propria città.

palazzo Greco a Siracusa

Palazzo Greco, foto di Franco Centaro

E sempre sabato, si svolgerà Aperto per cultura, il primo evento pubblico di un percorso di rilancio e sviluppo della città che Confcommercio Siracusa e il Comune hanno avviato già lo scorso anno. Una preparazione che dura mesi sarà messa alla prova. L’obiettivo è quello di creare progetti in sinergia per la riqualificazione urbana e commerciale della città per accogliere al meglio chi viene a visitare la città non solo per un giorno. Siracusa è pronta per mettersi in vetrina. Partendo da questo primo grande evento davvero atteso, Siracusa offre insoliti e originali palcoscenici, non solo di ambientazione classica. Siracusa non ha solo rappresentazioni classiche. E’ in corso negli ultimi anni una grande mobilitazione per offrire nuove e allettanti proposte con una contaminazione positiva e decisamente contemporanea tra spazi privati, spazi sociali e spazi commerciali che vivono nuove vite, si riqualificano e si trasformano a seconda di ciò che vi succede all’interno. Palcoscenici “aperti per cultura” saranno anche luoghi istituzionali della città, aperti per la manifestazione, che ospiteranno, dalle 18 alle 2 della notte performance teatrali, mostre pittoriche e fotografiche; palcoscenici saranno i balconi di alcuni edifici da cui si diffonderà la musica lirica cantata da soprani e tenori; palcoscenici saranno le aree antistanti i palazzi del comune che ospiteranno danzatrici e musicisti; e poi ancora orchestre e band animeranno le vie del centro con musica reggae and soul, jazz e d’avanguardia manouche.

Piazza Archimede Siracusa

Siracusa, piazza Archimede

Aperto per Cultura rappresenta un’occasione da non perdere. Siracusa diventa spazio per il teatro, la musica, l’arte gastronomica. Per le vie in cui si potranno gustare i 27 menù speciali proposti dai ristoratori e operatori del food dell’isola i quali, in sinergia, hanno prodotto un vero e proprio percorso del gusto contraddistinto da piatti da assaporare all’aperto. Il coordinatore delle attività di ristorazione Gian Piero Sproviero: «Aperto per Cultura vuole essere un segnale per la città e per i siracusani, un modo di vivere il centro storico in una pacifica invasione di colori, arte, sapori e musica».

Filosofia della festa è muoversi, assaggiare, provare, percorrendo le tappe indicate sulla mappa dell’evento che sarà distribuita gratuitamente negli infopoint Aperto per Cultura disposti in largo XXV Luglio e in piazza Archimede e scaricabile dal sito www.apertopercultura.net. Sarà l’edizione zero di un evento in cui è prevista la partecipazione di 93 musicisti e circa 30 tra attori, ballerini e pittori.

Aperto per cultura

Sabato sarà un giorno in cui l’isola di Ortigia diventa un grande palco a cielo aperto, dove musica, arte, teatro trovano nella bellezza del centro storico il luogo ideale per rappresentarsi, e la possibilità di gustare le prelibatezze della cucina nostrana. Sotto le stelle del colle Temenite si potrà ammirare lo splendore del mito per poi concludere la serata in un centro storico che ha voglia di far parlare di sé. Ortigia sarà il centro di 15 spettacoli musicali, circa 15 esibizioni teatrali e 2 esposizioni artistiche con il coinvolgimento di 13 immobili di pregio storico-artistico tra alberghi e palazzi pubblici e privati. Alcune location saranno rappresentate da negozi sfitti che, riaprendo le saracinesche, si spoglieranno della veste abituale per indossare l’abito da sera.

Adesso Aperto per cultura è anche un’app, sia per IPhone sia per Android con tutti i menù a prezzi dedicati e tutti gli spettacoli, le notifiche in tempo reale, le mappe per raggiungere i luoghi degli spettacoli e i punti di ristorazione.

lobellomariolina.mlb@gmail.com

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