IL PROVVEDIMENTO
L’Ue avvia una procedura d’infrazione contro l’Italia per la formica di fuoco in Sicilia
Le specie aliene invasive sono una delle cinque principali cause di perdita di biodiversità in Europa
La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora all’Italia per non aver impedito e gestito l’introduzione e la diffusione della formica di fuoco (Solenopsis invicta), come richiesto dal regolamento sulle specie aliene invasive.
Le specie aliene invasive sono una delle cinque principali cause di perdita di biodiversità in Europa e nel mondo, ricorda l’esecutivo comunitario. Il relativo regolamento mira a prevenire, ridurre al minimo e mitigare gli effetti negativi delle specie aliene invasive sulla biodiversità e sugli ecosistemi correlati, nonché sulla salute e la sicurezza umana, e a ridurne l’impatto sociale ed economico in Europa.
Dopo la documentazione della formica di fuoco in Sicilia, l’Italia non ha notificato senza indugio alla Commissione e agli altri Stati membri la sua individuazione precoce. Le autorità italiane non hanno inoltre notificato alla Commissione alcuna misura di eradicazione o la loro efficacia. Inoltre, l’Italia non ha adottato tutte le misure necessarie per impedire la diffusione involontaria della formica di fuoco e non ha attuato in modo efficace il sistema di sorveglianza delle specie aliene invasive di interesse unionale.
L’Italia deve adottare le misure necessarie per essere in linea con il regolamento. La Commissione sta pertanto inviando una lettera di costituzione in mora all’Italia, che ha ora due mesi per rispondere e porre rimedio alle carenze sollevate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA