Violenza sessuale nei confronti di una quattordicenne: condannate due persone

Di Gaetano Ravanà / 11 Febbraio 2021

I giudici del Tribunale di Sciacca, presieduto da Renato Zichittella, con a latere Francesca Cerrone e Paolo Gabriele Bono, hanno inflitto la condanna a 8 anni e 6 mesi di reclusione per Pietro Civello, 63 anni di Gibellina, e 5 anni e 6 mesi per Vito Sansone, 46 anni di Menfi, ritenuti responsabili di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile e di violenza sessuale aggravata, nei confronti di una ragazzina di 14 anni. I pubblici ministeri Sergio Mistritta e Ferdinando Lo Cascio avevano avevano chiesto la condanna a 15 anni per Civello, e 11 anni per Sansone.

Una vicenda che coinvolge anche altre tre persone, giudicate separatamente con il rito abbreviato. Tra di loro c’è anche la mamma della vittima, che avrebbe fatto prostituire la figlia. Tutto quanto parte nel 2017, quando un uomo alla guida della sua auto fu fermato ad un posto di blocco lungo la Palermo-Sciacca con, accanto a lui, una ragazzina. Appreso che non c’era alcuna parentela, i carabinieri dopo alcune indagini, hanno scoperto un presunto scenario di violenze, e di prostituzione minorile.

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: pietro civello tribunale sciacca violenza sessuale vito sansone