Disposto il giudizio immediato per tre indagati, coinvolti un’indagine dei carabinieri della Compagnia di Agrigento, che hanno sgominato un vasto giro di spaccio di droga a Raffadali. Lo ha deciso il pubblico ministero Giulia Sbocchia. Lo scorso autunno agli arresti domiciliari erano finiti Calogero Nocera, 25 anni di Raffadali; Azzurra Luparello, 23 anni, di Favara, e Giovanni Valenti, 47 anni di Favara. L’obbligo di dimora nel Comune di residenza era stato applicato ad un libico Ashraf Sufian di 33 anni, residente ad Agrigento, rintracciato a Roma, dove nel frattempo si era trasferito.
La posizione di quest’ultimo è stata stralciata. Gli imputati sono tutti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il difensore di Valenti, l’avvocato Giuseppe Barba, ha scelto il rito abbreviato. Nocera e Luparello, invece, che hanno nominato come difensore l’avvocato Calogero Lo Giudice, sono comparsi davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, per l’inizio del dibattimento. L’udienza è stata aggiornata al 30 marzo prossimo per sentire i primi testimoni.