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Vaccaro: “Dati sui contagi allarmanti, invito alla massima responsabilità tutti gli agrigentini, vaccinarsi salva la vita, i non vaccinati rischiano tantissimo “

L'assessore comunale alla Salute del comune di Agrigento è preoccupato: "Bisogna rispettate pedissequamente le direttive dell’ultimo decreto del Governo che danno il via ad ulteriori restringimenti fino al 31 gennaio a tutela della salute pubblica e per arrestare la velocità trasmissiva del virus"

Di Gaetano Ravanà |

Giovanni Vaccaro, Assessore alla Salute e cardiologo al Comune di Agrigento, invita e ricorda a tutti gli agrigentini di prestare massima allerta nel periodo di festività a causa dell’emergenza Covid 19 e della variante Omicron che ha fatto impennare il tasso dei contagi e non arresta le ospedalizzazioni, in particolare per i non vaccinati, dati allarmanti che non vanno assolutamente sottovalutati.

Ecco le parole dell’Assessore Giovanni Vaccaro: “I dati sui contagi preoccupano parecchio, le parole del Prefetto e del Commissario dell’Asp servano da monito e siano rispettate pedissequamente le direttive dell’ultimo decreto del Governo che danno il via ad ulteriori restringimenti fino al 31 gennaio a tutela della salute pubblica e per arrestare la velocità trasmissiva del virus. Posso dare un dato ufficiale ed incontrovertibile confrontando il 2020 con il 2021, i decessi a causa di coronavirus a oggi sono questi: ogni 100 mila persone ricoverate sono a quota 50 per i non vaccinati, numero che scende a 8 per i vaccinati e a 4 per chi ha ricevuto la terza dose (booster) che certamente mette in netta sicurezza questi ultimi. Ecco perché invito i non vaccinati a farsi il vaccino e a chi ancora non abbia fatto il booster in questi giorni di farsi somministrare la terza dose. Un dato che abbiamo letto tutti ed è acclarato nei numeri che oggi con la prevenzione e la farmacovigilanza anche se i contagi hanno raggiunto cifre impressionanti rispetto il dicembre 2020 con il vaccino il numero dei morti è diminuito di 20 volte. Ecco perché a fronte dell’incremento esponenziale degli ultimi giorni dei contagi nella nostra provincia, che è in linea con i dati nazionali che sta mettendo  a rischio la popolazione, il salvavita è il vaccino : unico rimedio percorribile per evitare situazioni nefaste. I numeri forniti dalla nostra Asp e dalla Prefettura, sono impietosi e non lasciano spazio a interpretazioni. L’Ospedale di Ribera è stracolmo, per tale motivo si è deciso di aprire un’altra ala dello stesso e anche il San Giovanni di Dio di Agrigento si sta attrezzando per ospitare i malati Covid. La variante Omicron ormai sta per diventare dominante con alto grado di trasmissibilità. Il fenomeno più preoccupante riguarda quella fetta di persone non ancora vaccinate in provincia, circa 60000 mila, che sono poi le stesse che aumentano il tasso di ospedalizzazione, complicanze e morte.

Mi appello al buon senso dei miei cittadini, invito tutti i ristoratori che organizzeranno cene e pranzi per le festività imminenti, di attenersi al Decreto del Governo, chiedendo ai commensali il risultato di un tampone preferibilmente  molecolare, perché  il test rapido o antigenico  ha un’attendibilità variabile dal 50 al 70%. Ultimo aspetto da seguire è l’utilizzo obbligatorio della mascherina FFP2 che riduce il rischio di contrarre il virus, se ben indossata, dello 0,1% come emerso dagli ultimi studi”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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