Luce rossa: la zona a traffico limitato è in vigore e si rischiano le multe. Luce verde: il passaggio è consentito a tutti.

Semplice, efficace, a prova di sanzione. Mentre oggi gli orari della Ztl di via Atenea, come vi abbiamo raccontato più volte, sono racchiusi in due tabelle metalliche di dubbia comprensibilità da parte degli automobilisti, soprattutto stranieri, la possibilità che per la strada principale del nostro centro città arrivi un semaforo è connessa, al momento al “protagonismo civico”. E ci mancherebbe.

Sono stati infatti i commercianti di via Atenea ad acquistare, per conto del Comune, un impianto da collocare proprio all’imbocco della strada. Un acquisto, però, incompleto, dato che non sarebbe stata inserita anche la necessaria centralina programmabile, nella quale inserire gli orari per far funzionare le lampadine rosse e verdi. Carenza alla quale si sta ponendo un rimedio, pare – sempre a spese dei commercianti – aprendo alle porte ad una nuova “stagione” di maggiore serenità per gli automobilisti e di casse un po’ più vuote per il Municipio. Il varco elettronico di via Atenea, infatti è diventato, per usare le parole del consigliere comunale Nello Hamel “una trappola per topi”, capace, da solo, di sfornare quasi 8000 multe in 12 mesi di funzionamento. Qualcosa in meno di quanto i vigili urbani riescano a fare su tutto il territorio comunale. La colpa, probabilmente, se da una parte sarà anche addebitabile alla scarsa propensione al rispetto delle regole di alcuni automobilisti, è improbabile che un tal numero non sia anche frutto di informazioni poco chiare, anche perché gli orari, negli ultimi mesi, sono cambiati più e più volte. Aggiustamenti di mezz’ora/ un’ora che però bastano a far “scattare” la fotocamera del rilevatore elettronico e far partire una robusta sanzione per l’automobilista che si sia trovato a violare la Sacralità della Ztl di via Atenea.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA