Tre record assoluto per «Il Commissario Montalbano». La performance è la più alta di tutta la serie: “Come Voleva La Prassi» ha raccolto su Rai1 11,3 milioni di spettatori e il 44,1% share. E si tratta del miglior risultato di una fiction negli ultimi 15 anni. Con il dato di ieri, è stata superata la soglia di un miliardo di spettatori, sommando gli ascolti di tutte le puntate nei 18 anni di storia della collana.
In una nota diffusa da Viale Mazzini si sottolinea che Montalbano «è stato seguito con ascolti record da un pubblico trasversale in tutte le regioni d’Italia, dal Piemonte con il 49% di share, alla sua Sicilia, dove lo share ha toccato il 55%. Ancora più alto lo share tra il pubblico laureato, con il 56%». Montalbano è anche il programma più commentato sui social della giornata di ieri (fonte Nielsen Italy). Nella classifica delle serie tv trasmesse da settembre 2016 a ieri, è l’unico titolo che con soli due episodi si posiziona nella Top 10 delle serie più commentate.
«Lo straordinario risultato del Commissario Montalbano ci rende soddisfatti e orgogliosi» commenta il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto: «Serie tv dal carattere universale, giallo avvincente e racconto gentile di una Sicilia senza tempo, la saga di Montalbano continua ad appassionare il pubblico oggi più di prima. Dalla penna di Camilleri alla qualità di un grande prodotto televisivo che oggi sbarca anche su Rai Play, Rai dimostra ancora una volta di saper emozionare gli italiani con un’offerta che mescola tradizione e innovazione e che rappresenta un’eccellenza che supera i confini nazionali».
«Intorno al Commissario Montalbano il pubblico si è riunito ancora una volta, aggiungendo sempre nuovi spettatori alla già vastissima platea» afferma Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction: «Le storie di Andrea Camilleri sono coinvolgenti e complesse, invitano alla riflessione e trasmettono un profondo senso di umanità e di giustizia. Ma ogni volta è una nuova sfida, e mi congratulo davvero con gli autori, con Alberto Sironi, con Luca Zingaretti e il resto del cast, con la produzione Palomar, per essere riusciti insieme a alla Rai a confermare e anzi accrescere un fenomeno editoriale che ha dimensioni internazionali».