Un gruppo watsapp per segnalare posti di blocco: 62 persone nei guai

Di Redazione / 10 Novembre 2020

Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Agrigento, Paola Vetro, ha chiesto il rinvio a giudizio di 62 soggetti, quasi tutti di Canicattì, iscritti a un gruppo Whatsapp, denominato “Uomini immiezzu a via”, che si sarebbero avvisati a vicenda, facendo veicolare le informazioni a terze persone, della presenza di posti di controllo delle forze dell’ordine sparsi per il territorio e di autovelox.

L’indagine è scaturita dal ritrovamento casuale del telefono cellulare di uno degli iscritti al gruppo. Nella lista degli indagati anche autisti di ambulanze o di mezzi di soccorso e camionisti. Secondo la Procura, gli indagati, interrompevano e turbavano i servizi di controllo delle forze di polizia sulle strade, attraverso lo scambio di informazioni, in maniera costante e coordinata.

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Tag: canicattì gruppo watsapp posti di blocco tribunale agrigento