La tesi di laurea triennale in Arti Visive del pittore, grafico, designer e fotografo di Favara ormai noto in Italia e all’estero, dedicata al giovanissimo Artista scomparso Michele Cea e di cui è stato relatore il critico d’arte Prof. Nuccio Mula, è stata pubblicata dall’autorevole “Editoriale Giorgio Mondadori” e sarà presentata a Milano il 13 settembre, nel corso del Premio “Michele Cea”.
Salvatore Morgante, pittore, grafico e designer di talento, pervenuto a notorietà internazionale nel brevissimo arco di cinque anni per l’ecletticità e la polivalenza del suo estro (pronto ad intuire e ad esprimere, nella padronanza delle tecniche più diverse e sapientemente utilizzate, molteplici spunti creativi, dall’astratto al materico-informale, a varie altre sperimentazioni e ad un particolarissimo figurativismo saturo di atmosfere uniche e di congrui rimandi simbolici) e pure fotografo professionista,“videomaker”, “performer”operatore culturale nei contesti della multimedialità, continua a raccogliere meritati successi in Italia e all’estero, sia con i suoi eventi espositivi sempre apprezzati anche da autorevoli esponenti della critica, sia grazie ad alcune affermazioni straordinarie, come quella che, a Milano, il 13 settembre prossimo, sarà ufficializzata in una manifestazione ad altissimo livello a cura della Fondazione d’Arte “Michele Cea”.
In questa data, infatti, sarà presentato il suo volume “Michele Cea. La mia arte? Un grido e basta”, riassuntiva, e per la prima volta in assoluto, della “opera omnia” di quel giovanissimo e valido Artista prematuramente scomparso non ancora trentenne: un’opera ricchissima di fotografie, testi critici, ricordi, documenti tratti dal suo intenso e drammatico diario privato, e dimostratasi talmente ponderosa ed esaustiva da essere ora pubblicata addirittura dall’autorevolissima “Editoriale Giorgio Mondadori”, dopo essere stata presentata come tesi di Laurea triennale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, lo scorso anno, relatore il Prof. Nuccio Mula (critico internazionale e “scopritore” di Salvatore Morgante fin dai suoi esordi del 2013), presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento, rinomata istituzione universitaria d’alta formazione artistica diretta dal Prof. Alfredo Prado, e che ottenne il brillantissimo voto di 110 e lode, menzione speciale della Commissione e dignità di stampa, ovvero il massimo previsto dalle Leggi italiane.
A Milano, il volume di Morgante (già pubblicizzato anche su “Arte Mondadori”) sarà ampiamente analizzato da Carlo Motta, esperto d’Arte, Responsabile Editoriale sezione Arte della “Editoriale Giorgio Mondadori” Gruppo Cairo.
La serata del 13 settembre prossimo sarà dedicata al “Premio Michele Cea–Quarta edizione–Con la luce negli occhi”, si terrà presso l’ex Fornace Gola Alzaia Naviglio Pavese 16, con inizio alle ore 18, e sarà presentata dalla scrittrice e giornalista Cinzia Alibrandi. Interverranno, oltre i coniugi Cea, genitori di Michele, illustri personaggi della cultura e dello spettacolo, quali Gerardo Placido e Don Mazzi, più numerose Autorità comunali e regionali; e dopo il citato intervento di Motta e la carrellata dei dodici finalisti, si concluderà (ma sono previsti altri eventi collaterali, sempre a cura della Fondazione, fino a sabato 21 settembre) con l’annuncio dei primi tre classificati del “Premio Michele Cea”.