“Attendiamo con rispetto i risultati dell’attività giudiziaria sulla strage di Ravanusa, ma riteniamo doveroso manifestare già oggi tutti i nostri dubbi e le nostre ansie sullo stato delle manutenzioni di reti e infrastrutture pubbliche nell’Isola. Nel giorno dei funerali delle vittime di quest’ultima tragedia, quindi, tutte le sedi della Uil siciliana esporranno bandiere a lutto per rendere omaggio ai morti nell’esplosione di via Trilussa e ricordare, altresì, l’angoscia di un popolo minacciato nei propri diritti più elementari: la sicurezza, la salute, la vita”. Lo affermano Luisella Lionti e Gero Acquisto, segretari generali di Uil Sicilia e Uil Agrigento.
I due esponenti sindacali aggiungono: “Solo per un caso in queste ore non siamo costretti a commentare altre sciagure, come quella che avrebbe potuto provocare in provincia di Trapani il crollo di un ponte. Un altro ponte franato nell’Isola! Sono scene già viste, purtroppo. Per rispondere al degrado e all’incuria che sono diventati denominatore comune dei nostri centri abitati, del nostro territorio, rivendichiamo adesso un piano regionale di interventi, di lavoro buono e utile. Questi sono investimenti, non mera spesa. Ecco la vera sfida per la ripresa e la resilienza di Sicilia. Ci aspettiamo fatti da Regione e Stato, non frasi di circostanza e lacrime di coccodrillo”.