Serie C, il flash mob dei tifosi dell’Akragas: Esseneto illuminato con gli smartphone

Di Fabio Russello / 03 Ottobre 2017

La sconfitta casalinga di Siracusa contro… il Siracusa è il paradosso della stagione dell’Akragas che, dopo i due match giocati in casa all’Esseneto, non ha più ottenuto dalla Lega di serie C l’ok per potere disputare le sue partite nel suo stadio, quello che i tifosi del Gigante chiamano “Tempio” e che è intitolato ad un personaggio dell’antica Akragas che vince ai giochi di Elea.

La società, alle prese con una crisi latente che dura da tre anni, grazie soprattutto ai continui tira e molla di Marcello Giavarini, è sostanzialmente assente sull’argomento. Un silenzio che accresce soltanto la rabbia dei tifosi.

Il Comune, che l’anno scorso aveva dato lo stadio in gestione al club (che in cambio avrebbe dovuto realizzare l’impianto) si è difeso sostenendo che la colpa non è dell’Amministrazione che addirittura, il 4 agosto scorso, aveva pure ricevuto dalla società la comunicazione dell’avvio dei lavori. Il Comune ora – e lo ha detto l’assessore allo sport Giovanni Amico – sta cercando di correre ai ripari, ma è chiaro che i tempi non saranno di certo brevi. Una situazione che rischia di pregiudicare il rendimento di una squadra che ha mostrato un bel calcio e che prima della nuova bufera legata allo stadio era nella parte sinistra della classifica.

E allora ci pensano i tifosi a cercare di smuovere le acque, con in flash mob previsto per domenica alle 19. I tifosi – organizzati e non – si sono dati appuntamento davanti lo stadio Esseneto che sarà così illuminato dagli smartphone.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: akragas flash mob tifosi serie c stadio esseneto