Scarti di pesce abbandonati davanti a residenze estive in contrada Maddalusa

Di redazione / 03 Settembre 2017

Agrigento – Una decina di cassette contenenti scarti di pesce sono state depositate in un terreno, davanti ad alcune residenze estive abitate in questo periodo da famiglie agrigentine. Il fatto è successo nella località “Maddalusa”. Quasi sicuramente l’incivile di turno è un pescivendolo, che fino a qualche giorno fa, era abituato a scaricare in via Lorenzo Compatti, una strada a destra, poco dopo l’ingresso del quartiere di Monserrato, la stessa arteria che porta alla chiesa del rione e alle decine di palazzoni delle cooperative, presenti nella zona.

Dopo le proteste della gente per la puzza insopportabile, giorno e notte, e quindi alle prese con un problema igienico-sanitario, è intervenuto il Comune di Agrigento, e i bodoni della spazzatura sono stati spostati, e l’area sottoposta a continui controlli per evitare il deposito incontrollato di rifiuti di ogni genere. Da allora gli sporcaccioni, o meglio dire i “furbetti”, ricorrono ad altre zone del territorio agrigentino. Come è accaduto a “Maddalusa” l’altro giorno. Un individuo verosimilmente alla guida di un veicolo, ha adocchiato un terreno in una zona poco trafficata, e da li a poco, si è liberato di un ammasso di cassette con all’interno del pesce marcio, scarti di prodotti ittici e liquami dall’odore nauseabondo. Un contenitore di pesce invenduto, è stato rovesciato a terra. A quel punto lo sconosciuto si è allontanato. Sono stati alcuni abitanti della zona ad accorgersi dell’inconsueta presenza di quel pattume. Impossibile per loro sedersi in giardino o aprire le finestre. Gli stessi dicono che l’odore nauseabondo ha impregnato l’aria e gli ambienti delle abitazioni.

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