Agrigento
Santo Stefano Quisquina accoglie altre due salme
Questa mattina Santo Stefano Quisquina ha accolto altre due salme, due donne dai 16 ai 24 anni ancora senza nomi, solo numeri, vittime dell’ultimo naufragio che si è consumato nel Canale di Sicilia in uno dei tanti viaggi della speranza.“La disponibilità alla sepoltura – dice il sindaco Francesco Cacciatore – è un atto di solidarietà e di civiltà per una degna sepoltura, non potevamo negare anche il diritto alla dignità. È il momento di andare oltre la retorica dei numeri , oltre l’odio ed il rancore.Per tutta la giornata di oggi, presso la Chiesetta del Cimitero Comunale, è possibile rendere omaggio alle due salme di migranti, Maria e Concetta ( il nome dato da Don Giuseppe), vittime del naufragio al largo di Lampedusa. Siamo la loro famiglia”.