Agrigento
Sant’Angelo Muxaro: riprendono gli scavi archeologici
Ripartono nell’Isola, dopo dieci anni di stasi, gli scavi archeologici e i loro restauri. La Regione Siciliana ha finanziato otto cantieri per complessivi 500 mila euro nelle diverse province tra cui uno in provincia di Agrigento. Si tratta di quello di Sant’Angelo Muxaro, in località “Monte Mpisu”, dove si completerà lo scavo dell’antica necropoli. Si avrà pure la ripresa dei lavori anche a “Monte Castello”, dove le strutture del castello medievale si sono impiantate su strati preistorici e greci.
In particolare, l’intervento archeologico principale riguarderà il completamento dello scavo della necropoli in località “Monte Mpisu”, risalente al neolitico e saranno riaperti anche i lavori a “Monte castello” su cui insiste una eccezionale stratificazione archeologica che va dal neolitico all’età rinascimentale. Un’area di particolare attenzione ricca di alto interesse archeologico.
Lo scavo della necropoli sarà completato grazie all’utilizzo di droni che permetteranno anche di realizzare un ricco documentario divulgativo del sito. Si tratta di un’area dove negli anni ’70 si sono svolte ricerche che hanno portato alla luce il villaggio costituito da capanne circolari in uso per tutta l’età neolitica e una parte della necropoli composta da tombe a pozzetto.
Ripresa dei lavori pure a “Monte Castello”, dove le strutture del maniero medievale si sono impiantate su strati preistorici e greci, la cu straordinaria stratificazione archeologica è documentata dal neolitico fino all’età rinascimentale, con una serie di preziosi materiali tra cui ori, pietre pregiate, monete, metalli, ceramiche a lustro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA