Agrigento
Santa Elisabetta, obiettivo centrato
L’assessorato Regionale delle Infrastrutture e della mobilità – Servizio politiche urbane ed abitative, ha emesso il ddg con il quale è stato stilato il programma di ammissibilità degli interventi per la tutela e lo sviluppo del territorio a valere sulle risorse del FSC, che ricomprende la somma di circa € 1.250.000 che finanzia il recupero dell’antico Palazzo Casà. Si tratta di un progetto esecutivo approvato di recente dalla Giunta Comunale, inerente i lavori di recupero e rifunzionalizzazione del complesso architettonico di Palazzo Casà, da adibire a centro polivalente a sostegno di attività di promozione turistica, culturale e del territorio la cui acquisizione è stata deliberata dal Consiglio comunale l’anno scorso, priorità assoluta tra gli impegni assunti in sede di Programma di mandato della attuale Amministrazione che lo ha fortemente voluto portare avanti. “Ancora un ulteriore risultato da tanto tempo atteso – dice raggiante il sindaco Mimmo Gueli – che finalmente riqualifica e presto restituirà alla comunità i locali dello storico palazzo, unica emergenza architettonica e testimonianza storica di carattere civile, luogo da tutti amato e riconosciuto di interesse pubblico.Certamente un altro progetto ambizioso, una polarità aggregativa, individuato dal P.R.G. di recente adottato tra «i grandi luoghi pubblici» in un insieme di fattori integrati di tipo culturale, funzionale, simbolico e sociale, che si pongono l’obiettivo di rilanciare unitamente ad altri interventi il vecchio centro abitato. Ciò, dimostra ancora la capacità propositiva dell’Amministrazione, una squadra sempre più motivata che con un’azione innovativa, progettuale e programmatica è riuscita in questi anni a mettere in atto una nuova e seria idea di amministrazione e di buon governo. Ringrazio il progettista Arch. Vincenzo Miccichè i tecnici degli uffici comunali della Ripartizione Tecnica e Patrimonio che hanno dato prova di professionalità e quanti si sono resi utili allo scopo. Ci attendono adesso altre sfide, altri obiettivi da centrare che intendiamo portare avanti con una condivisa idea di amministrazione che ci consentirà di avere credibilità istituzionale in un nuovo percorso partecipativo a beneficio dell’intera città”.