Fuochi d'artificio salvi per la festa di San Calogero. Si è svolto infatti stamane un sopralluogo alla Villa del Sole alla presenza dei rappresentanti dell'Amministrazione comunale, della Prefettura e dell'Ispettorato al lavoro. Saranno gli operai Esa che sono stati chiamati in extremis per eliminare i pericoli costituiti dalle erbacce secche che infestano quello che una volta era il polmone verde della città.
Intanto l'organizzazione della festa va avanti nonostante i timori per via della possibile esplosione dei contagi per la prevedibile folla. Il sindaco Francesco Miccichè ad esempio ha lanciato un appello: «Quest’anno, dopo due anni, si ritorna alla normalità, ritornano le processioni e le manifestazioni collaterali. Come ben sappiamo non si potrà salire sulla vara che trasporta la statua del Santo, né abbracciare e baciare il simulacro. La prudenza prima di tutto.
Io, sono costretto a casa dal Covid e non potrò partecipare ai festeggiamenti e di questo mi dolgo moltissimo. Il Comune di Agrigento anche quest’anno si è fatto carico di contribuire alla buona riuscita della manifestazione impegnandosi finanziariamente e nel coordinamento delle attività e di tutte le spese occorrenti alla buona riuscita della festa, dagli allestimenti alle luminarie. Raccomando ai miei concittadini la massima prudenza, indossare la mascherina e igienizzare spesso le mani".