La Guardia di Finanza di Agrigento ha sequestrato beni per oltre 1 milione di euro all’imprenditore di Sambuca di Sicilia, Giuseppe Tabone, 57 anni. Il provvedimento è stato disposto dalla prima sezione penale – misure di prevenzione – del tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Raffaele Malizia che ha accolto la richiesta della Procura. Tabone è stato condannato a 3 anni di reclusione, in primo e secondo grado, per favoreggiamento nei confronti del boss Leo Sutera, indicato come il capo provincia di Cosa Nostra agrigentina. Tra i beni sequestrati vi sono il complesso beni aziendali del “Duca di Tabone” nonché del negozio “A fior di pelle”, diversi terreni a Sambuca di Sicilia e numerose polizze assicurative. Dalle indagini delle Fiamme Gialle, tra l’altro, è emersa una sproporzione tra la capacità reddituale di Tabone e le sue proprietà.