Nonostante il Mandorlo in fiore si sia concluso il 10 marzo, i ventisei componenti del patrimonio immateriale della Colombia hanno difficoltà economiche che impediscono loro di prendere l’aereo per raggiungere Madrid, dove hanno già prenotato il volo per raggiungere la Colombia. Pare che dei ventisei elementi, dei quali quattro sono ragazze minorenni, in quattro siano già partiti alla volta di Roma: due a spese proprie e due perché hanno smarrito il passaporto e proprio ieri si sono rivolti all’ambasciata colombiana con sede nella Capitale. Il gruppo, in questi giorni, è stato ospitato gratuitamente da privati in strutture ricettive alla Scala dei turchi mentre gente di buon cuore si è premurata di fornire sandwich e acqua minerale. Adesso il tempo stringe. I ventisei componenti dovranno essere all’aeroporto di Madrid entro le 17:30 di domani e ieri pomeriggio, utilizzando i fondi (1100 euro) racimolati con una colletta, sono riusciti a prendere il pullman che nella mattinata di oggi li porterà a Roma. Una storia drammatica per i colombiani, disperati perché non riescono a ritornare a casa. Del caso si sta interessando il presidente di un gruppo folk agrigentino che, oltre ad ospitarli, ha chiesto l’aiuto delle istituzioni cittadine. Il Parco Valle dei Templi, dal suo canto, assicura ai patrimoni immateriali, partecipanti al Mandorlo in fiore, la trasferta da uno degli aeroporti siciliani fino ad Agrigento, oltre il vitto e l’alloggio, mentre le spese del viaggio per raggiungere la Sicilia sono a carico degli stessi patrimoni