Liegi E’ stato freddato poco dopo avere chiuso il locale, e stava dirigendosi a recuperare l’automobile.
Un ristoratore favarese, Rino Sorce, cinquantunenne, non ha fatto in tempo nemmeno ad aprire la portiera.
I killer, sbucati improvvisamente a bordo di un’auto in corsa, gli hanno sparato una decina di colpi di pistola. E’ morto praticamente sul colpo. L’agguato è scattato in una strada centrale di Liegi, dove il favarese si era stabilito e oramai viveva da anni. Non troppo distante dalla zona, la sera del 14 settembre dell’anno scorso, un gruppo di fuoco sparando all’impazzata, ha ammazzato Mario Jakelich, ventottenne di Porto Empedocle, e ferito gravemente il quarantenne favarese Maurizio Di Stefano, soprannominato «furia».
Rino Sorce non aveva precedenti penali. Era il titolare del ristorante-pizzeria «Grande Fratello» con annesso bar, nel quartiere rue Ernest Solvay a Sclessin.
Vari testimoni avrebbero raccontato di avere sentito almeno dieci colpi d’arma da fuoco, e di averli scambiati per petardi.