Si sono chiuse nella tarda serata di ieri, con lo spoglio delle schede, le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, per il prossimo mandato 2021-2025. Alla votazione hanno partecipato 571 architetti, 552 dei quali hanno votato Rino La Mendola, che ha raccolto un consenso pari al 97,55% dei votanti; a seguire, sono stati eletti tutti i componenti della lista che faceva riferimento allo stesso La Mendola. Sono stati eletti: Michele Ferrara, Giuseppe Antona, Giuseppe Mazzotta, Salvatore Porretta, Roberto Campagna, Giacomo Cascio, Mara Collura, Carmelina Drago, Pietro Fiaccabrino, Angela Muratore, Isabella Puzzangaro, Patrizia Russotto, Giuseppe Vita, Raimondo Zambuto.
Concluse le operazioni di spoglio delle schede elettorali, il presidente uscente Alfonso Cimino ha convocato gli eletti per l’insediamento del nuovo Consiglio e, all’unanimità, hanno votato il nuovo Presidente, nella persona di Rino La Mendola.
Nel corso dell’insediamento, sono stati elette anche le cariche istituzionali: Michele Ferrara (vicepresidente), Giuseppe Antona (vicepresidente aggiunto), Giuseppe Mazzotta (consigliere segretario) e Salvatore Porretta (tesoriere).
Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Consiglio è intervenuto il Presidente uscente, Alfonso Cimino, che continuerà a rappresentare gli architetti siciliani in senso alla Commissione Tecnico Scientifica dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente ed il Presidente neoeletto Rino La Mendola.
“Si chiude oggi un percorso meraviglioso – commenta Alfonso Cimino – Sono stati quattro anni intensi, di lavoro compiuto con grande senso di responsabilità e senso del dovere, durante il quale ho avuto l’onore di rappresentare gli architetti agrigentini e non abbiamo soltanto valorizzato la figura dell’architetto in tutti i campi ma abbiamo anche cercato di stimolare il nostro territorio. Una provincia, la nostra, meravigliosa che ancora stenta a essere motore pulsante della regione nonostante le bellezze architettoniche e ambientalistiche. Il nostro territorio è la vera porta del Mediterraneo e, quindi, deve avere il giusto rispetto. Lascio nella consapevolezza di aver pensato a un nuovo Consiglio che sarà guidato magistralmente dal mio instancabile amico Rino La Mendola. L’Ordine degli architetti è una grande famiglia, un’istituzione forte che, sono certo, continuerà a lavorare per il territorio agrigentino”.
“Torno sul territorio – afferma Rino La Mendola – dopo la proficua esperienza maturata a livello nazionale, nel corso della quale ho avuto la soddisfazione di raggiungere una serie di obiettivi concreti e importanti per rilanciare la centralità del progetto di architettura nei processi di trasformazione del territorio e aprire il mercato del lavoro ai giovani e agli architetti di talento. Cercherò di sfruttare, nel migliore dei modi, l’esperienza maturata in seno a consessi impegnativi come il Consiglio nazionale e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, per superare le criticità che continuano ad affliggere la professione dell’architetto e per coinvolgere le istituzioni competenti in nuove politiche di gestione del territorio, fondate sulla qualità del progetto che puntino da una lato alla rigenerazione urbana e al recupero dei nostri centri storici e, dall’altro, alla realizzazione di nuove opere pubbliche finalizzato a ridurre il gap infrastrutturale che negli ultimi decenni ha progressivamente isolato la nostra terra. Tutto questo, proseguendo lungo un percorso già brillantemente tracciato dal Consiglio dell’Ordine uscente e dal presidente Alfonso Cimino, che ringrazio per avere consegnato, al nuovo Consiglio, un Ordine efficiente e in piena salute. Sono molto soddisfatto della composizione del nuovo Consiglio che integra la presenza di colleghi di provata esperienza con colleghi molto giovani in grado di apportare nuove idee e garantire nuovi impulsi nella gestione dell’Ordine”.