SANTO STEFANO DI QUISQUINA (Agrigento) – I prodotti tipici di Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento, in regalo a tutti i visitatori che, tra luglio e agosto, sceglieranno la località per la loro vacanza. L’iniziativa è del sindaco Francesco Cacciatore, che cerca così di fronteggiare il contraccolpo finanziario per l’economia locale generato dal coronavirus. «La pandemia – dice il sindaco – ci ha costretti a cancellare importanti appuntamenti, dalla Sagra del Formaggio alla festa patronale di Santa Rosalia».
Si omaggeranno gli ospiti con una sacca, di colore e tipologia diversificate, contenente alcuni prodotti tipici del luogo: pasta, formaggi, olio, miele, biscotti e conserve. «La borsa – aggiunge il primo cittadino – prende ispirazione dalla cosiddetta Sacchina stifanisa che i nostri avi, contadini e pastori, portavano a tracolla e che conteneva il cibo da consumare durante la giornata di lavoro». A Santo Stefano Quisquina sorge un antico eremo, quello nel quale tra il 1150 e il 1162 si rifugiò da Palermo colei che sarebbe poi diventata Santa Rosalia.