Agrigento
Quando un sogno diventa realtà: ecco i grani antichi di Tony Rocchetta
Quando la caparbietà e il lavoro pagano. Calza a pennello, il sogno diventato realtà del giovane licatese, Tony Rocchetta. Da qualche anno ha deciso di mettere in risalto le bellezze ambientali, paesaggistiche e culinarie, non solo della sua città, ma della provincia agrigentina in generale. Tutto a proprie spese, per una sorta di vocazione. Poi l”incontro” con i grani antichi, un amore a prima vista. Si è innamorato così tanto che ha deciso di coltivarselo lui il grano, rigorosamente grano antico. Le sue ricerche lo hanno portato a conoscere la genuinità dei grani antichi, cosi pur lavorando in un supermercato, ha deciso di spendere tutto il suo tempo libero alla terra. A distanza di pochi mesi, il risultato è stato straordinario.
Con la grave crisi economica che per colpa del coronavirus investe il paese, ritornare al lavoro nei campi potrebbe essere il salvagente per tante famiglie.
“Sono riuscuto a seninare tre varietà di grani antichi – dice Tony Rocchetta – ed il raccolto è andato benissimo. Posso realizzare il mio sogno, produrre la pasta. Questo va al di la del guadagno, questo è un sogno che realizzo. Ho cercato in tutti i modi di far conoscere il nostro territorio, ho dato tante mani di aiuto a piccole aziende familiari, volevo fare qualcosa solo per me. Io invito i giovani a non rimanere fermi aspettando chissà quale grazia, noi abbiamo la terra baciata dal sole, la migliore del mondo. Tornare a lavorare la terra significa potere crearsi un reddito. Quando il grano è maturato, la prima persona che ho chiamato è lo chef torinese, Silvio Saracco, che ho avuto la fortuna di conoscere. Lui è stato decisivo in questa esperienza”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA